FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE 2019



 

FESTIVAL DELLA
LETTERATURA VERDE 2019

II° Edizione

 

7 aprile, 10-19

Villa Correr Dolfin, Porcia (Pn)

a cura di Alessandro Canzian e Maria Milena Priviero

 
 

Per il secondo anno all’interno della manifestazione Orti in Villa la Pro Porcia e Samuele Editore propongono il Festival della Letteratura Verde. Un’intera giornata di incontri con autori, incontri con editori, letture, discussioni tra poesia, narrativa, racconti e laboratori per ragazzi, con 29 autori e artisti tra cui (tra gli altri): Gian Mario Villalta, Giacomo Vit, Maura Picinich, Alessandra Cimatoribus, Piero Guglielmino, Roberto Cescon, Monica Guerra, Fabio Franzin, Giovanni Fierro, Roberta D’Aquino, Yuleisy Cruz Lezcano, Gianpietro Barbieri, Francesco Sassetto, Silvio Ornella, Alejandra Craules Breton, Kristina Jan Valleri, Baret Magarian, Matteo Melchiorre. Un’edizione speciale dedicata a Livio Sossi, ospite eccellente della prima edizione venuto a mancare nei primi mesi del 2019. Il tutto nello stupendo sfondo del parco di Villa Correr Dolfin di Porcia sotto tre grandi alberi per ritrovare il gusto del verde, del paesaggio, dello stare assieme all’insegna del dialogo. E al termine della giornata una lettura conclusiva sulla scalinata della Storica Villa.

 
 

A PRANZO CON L’AUTORE

A mezzogiorno quattro isole per quattro grandi autori con i quali poter continuare a discutere, a confrontarsi, bevendo e mangiando al Pranzo con l’Autore (regolamento qui).

 

INCONTRO CON L’EDITORE

Durante tutta la giornata, a orari predefiniti, gli autori potranno incontrare un Editore a scelta e proporre la propria opera. 15 minuti di incontro per parlare direttamente con chi leggerà e forse curerà il vostro prossimo libro (regolamento qui).

 

OPEN MIC

Dalle dieci di mattina alle sette di sera appuntamenti ogni mezz’ora con open mic al termine di ogni incontro (regolamento qui). Per ascoltare e farsi ascoltare dall’autore più amato.

 

FIERA DEL LIBRO

All’interno del Festival Editori e Librerie proporranno in esposizione e vendita le loro migliori novità. Per scoprire un nuovo libro e leggerlo subito, tra un incontro e l’altro, nel verde del Parco della Villa.

 

LE TUE POESIE AL PARCO

Durante tutta la manifestazione saranno regalate le più belle poesie e riflessioni pubblicate nell’evento facebook del Festival (regolamento qui) nella forma di fogliettini stampati. Per scoprire e leggere anche gli autori che non potranno essere fisicamente presenti.

 
 

ALCUNI SCATTI DELLA PRIMA EDIZIONE


 

PROGRAMMA
FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE 2019

7 aprile

 
 

ore 10.00
Villa Correr Dolfin
inaugurazione Orti in Villa e Festival della Letteratura Verde

 

ore 10.00 – 10.30
isola letteraria 1
iscrizione open mic

 

ore 10.30
Cappella gentilizia
Conferenza su vita e opere di Livio Sossi
con Giacomo Vit, Piero Guglielmino, Maura Picinich, Alessandra Cimatoribus
Livio Sossi, ospite eccellente della Prima Edizione del Festival della Letteratura Verde, è venuto a mancare nei primi mesi del 2019. Nella seconda edizione del Festival una conferenza di studio e approfondimento sulle sue attività per i ragazzi che lo hanno resto noto in tutta Italia.
 

ore 11.00
area bimbi
Un calcio al cielo
Laboratorio per bambini a cura di Massimiliano Riva
Giochi con carta e colori per creare stelle, alberi, cielo. Materiale necessario astuccio colla e forbici.
 

ore 11.00
area Editori
L’orto della cultura Edizioni
L’Editore incontra gli autori e riceve le loro proposte. 15 minuti ad autore, su prenotazione (qui)
 

ore 11.30
isola letteraria 2
Le parole di domani
Andrea Cozzarini, Michelle Dassi, Gioia Muner
A cura di Carlo Selan
Lettura di poesie di giovanissimi poeti
 

ore 12.00 – 13.30
Parco della Villa
A pranzo con l’autore
con Roberto Cescon, Monica Guerra, Fabio Franzin, Giovanni Fierro
Pranza con il tuo autore preferito e discuti di letteratura e altro. Su prenotazione (qui)
 

ore 13.30
isola letteraria 1
Per una botanica della poesia
Presentazione del progetto e lettura di Roberta D’Aquino, Yuleisy Cruz Lezcano, Gianpietro Barbieri
A cura di Alessandro Canzian
Presentazione del progetto che mira a restituire bellezza a quel campionario di immagini botaniche che utilizzate dalla produzione poetica di ogni tempo. Un’operazione di dono e scambio tra Natura e la Parola.
 

ore 14.00
isola letteraria 2
Fotografare in versi
Matteo Piergigli, Mina Campaner, Gianni Moroldo, Mario Famularo
A cura di Fausto Maiorana
Lettura di quattro poeti provenienti da diverse parti d’Italia
 

ore 14.00
area Editori
Valentina Editrice
L’Editore incontra gli autori e riceve le loro proposte. 15 minuti ad autore, su prenotazione (qui)
 

ore 14.30
isola letteraria 1
Matilda mi racconti una storia
Daniela Dose
A cura di Alessandro Canzian
Presentazione libro Daniela Dose “Matilda in biblioteca” (Astralago Edizioni 2019) e progetto editoriale DreamBook, Collana Junior
 

ore 15.00
isola letteraria 1
La poesia dialettale
Francesco Sassetto, Silvio Ornella, Fabio Franzin
A cura di Alessandro Canzian
Tre poeti leggono in tre dialetti differenti
 

ore 15.00
area Editori
DreamBook Edizioni
La direttrice di Collana incontra gli autori e riceve le loro proposte. 15 minuti ad autore, su prenotazione (qui)
 

ore 15.30
isola letteraria 2
La poesia internazionale
di Alejandra Craules Breton, Kristina Jan Valleri, Baret Magarian
A cura di Ilaria Boffa
Tre poeti leggono in tre lingue differenti
 

ore 16.00
isola letteraria 1
Independent Poetry
Daniela Visani, Luca Bombonati, Scilla Mastini
A cura di Monica Guerra
Lettura di poesie di autori dell’associazione Independent Poetry e presentazione della seconda edizione del Festival Letterario Tres Dotes
 

ore 16.00
area Editori
Associazione Viva Comix
La direttrice di Collana incontra gli autori e riceve le loro proposte. 15 minuti ad autore, su prenotazione (qui)
 

ore 16.00
area bimbi
Alberi Alberi Alberi
Laboratorio per bambini a cura di Libreria Baobab
Gli alberi sono tanti, di tanti tipi, di tante forme. Realizziamo insieme il tuo albero preferito con tecniche e materiali diversi
 

ore 16.30
isola letteraria 2
Haiku e natura
Toni Piccini, Luca Cenisi, Elisa Bernardinis
A cura di Maria Milena Priviero
Una lettura di Haiku e Natura
 

ore 17.00
area Editori
Samuele Editore
La direttrice di Collana incontra gli autori e riceve le loro proposte. 15 minuti ad autore, su prenotazione (qui)
 

ore 17.00
isola letteraria 1
Storia di alberi e della loro terra
Matteo Melchiorre
A cura di Anna Vallerugo
Presentazione del libro “Storia di alberi e della loro terra” di Matteo Melchiorre (Marsilio Editore 2018)
 

ore 18.00
scalinata della Villa
Reading conclusivo
Roberto Cescon, Annalisa Ciampalini, Gian Mario Villalta, Giovanni Fierro
A cura di Alessandro Canzian
Lettura conclusiva del Festival della Letteratura Verde 2019
 
 


 

EDIZIONE DEDICATA A LIVIO SOSSI

 

Livio Sossi (Trieste, 1951-2019), laureato in lettere con indirizzo psicologico, si è occupato dal 1971 di letteratura per l’infanzia, editoria ed illustrazione e dall’Anno Accademico 2000/2001 è stato docente di Storia e Letteratura per l’infanzia alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Udine e di Capodistria (Slovenia). Dal 1995 ha condotto settimanalmente per Radio Capodistria la rubrica radiofonica in lingua italiana di informazione sulla letteratura giovanile Dorothy & Alice. Viaggio nel mondo della letteratura per ragazzi. Collabora con i principali settimanali, periodici per bambini e riviste di letteratura giovanile. È stato presidente di giuria di numerosissimi premi nazionali e internazionali di letteratura per l’infanzia (dal 2006 è stato Presidente della Giuria del Concorso Lucca Junior per Illustratori e Fumettisti) e curatore di numerose mostre di illustrazione. Consulente per diverse case editrici italiane, è stato, inoltre, direttore editoriale e artistico della casa editrice Edicolors di Genova e delle collane per ragazzi per l’editore Falzea di Reggio Calabria. Nel 2018 è stato ospite alla prima Edizione del Festival della Letteratura verde e, nella seconda Edizione, la direzione artistica ha deciso di omaggiarne la memoria con una conferenza dedicata.

 


 

I PROTAGONISTI DEL PRANZO CON L’AUTORE

 

Roberto Cescon è nato nel 1978 a Pordenone, dove vive e insegna. Ha pubblicato Vicinolontano (Campanotto, 2000) e il saggio Il polittico della memoria. Aspetti macrotestuali sulla poesia di Franco Buffoni (Pieraldo, 2005). Suoi racconti sono apparsi nell’antologia Scontrini (Baldini&Castoldi, 2004), nella rivista “Tina” e su ombelicale.it. Ha pubblicato le raccolte La gravità della soglia (Samuele, 2010), La direzione delle cose (Ladolfi, 2013) e Distacco del Vitreo (Amos Edizioni 2018). È tra i curatori della Festa di Poesia di Pordenone e collabora all’organizzazione del Festival Letterario Pordenonelegge. È tra gli organizzatori del Premio Castello di Villalta Poesia. Cura il blog ipoetisonovivi.com.

 
 

Monica Guerra è presidente dell’Associazione Independent Poetry, realtà che dal 2016 cura la promozione della poesia attraverso una rassegna nella città Faenza, oltre a diverse attività collaterali come conferenze e laboratori scolastici nelle scuole primarie e secondarie. La rassegna, in collaborazione con Samuele Editore, nel marzo 2019 ha contato 50 appuntamenti in diversi luoghi, pubblici e privati come la Biblioteca Comunale Manfrediana, l’Officina Matteucci, il Circolo Prometeo e il Bistrò Rossini. Collabora inoltre con la Scuola di Musica Sarti, la Scuola Arti e Mestieri Pescarini e, dal 2018, è gemellata con il circuito di poesia Una scontrosa grazia di Trieste. Nel 2018 ha organizzato la prima edizione del Festival di Poesia Tres Dotes a Tredozio che, nel 2019, vedrà la sua seconda edizione. Nel 2016 ha organizzato, in collaborazione con il Mei (Meeting Etichette Indipendenti), una manifestazione che ha portato oltre cinquanta autori in città. Come autrice ha pubblicato On the Threshold – Sulla Soglia (Samuele Editore, 2017, Menzione d’onore al Premio Lorenzo Montano 2018, libro in fase di pubblicazione in Colombia con traduzione di Antonio Nazzaro), Sotto Vuoto (Il Vicolo, 2016, Premio Letterario Giovane Holden 2017), Semi di sé (Il Ponte Vecchio, 2015), il saggio intitolato Il respiro dei luoghi, scritto con il sociologo Daniele Callini (Il Vicolo 2014). Suoi testi in inglese appaiono sul “Journal of Italian Studies”, sezione italiana, per il NeMLA (Northeast Modern Language Association). Nel 2018 ha tradotto alcuni testi dell’antologia Hundred Great Indian Poems (Bloomsbury India, 2018). Nel 2017 ha vinto il Premio Gutenberg intitolato a Luciana Notari, categoria inediti.

 
 

Fabio Franzin è nato nel 1963 a Milano. Vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. È redattore della rivista di civiltà poetiche “Smerilliana”. Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Il groviglio delle virgole (Stamperia dell’arancio 2005,premio “Sandro Penna”), Pare (padre) (Helvetia 2006), Mus.cio e roe (Muschio e spine) (Le voci della luna 2007, premio “San Pellegrino”, premio “Insula Romana” e premio “Guido Gozzano”), Fabrica (Atelier 2009, Premio “Pascoli”, Premio “Baghetta”), Rosario de siénzhi (Rosario di silenzi – Rožni venec iz tišine) (Postaja Topolove 2010, edizione trilingue con traduzione in sloveno di Marko Kravos), Siénzhio e orazhión (Silenzio e preghiera) (Edizioni Prioritarie 2010), Co’e man monche (Con le mani mozzate) (Le voci della luna 2011, premio “Achille Marazza”, finalista al premio “Antonio Fogazzaro”), Canti dell’offesa (Il Vicolo, 2011), Margini e rive (Città Nuova 2012), Bestie e stranbi (Di Felice, I poeti di Smerilliana, 2013), Fabrica e altre poesie (Ladolfi editore 2013), Sesti/Gesti (Puntoacapo 2015), Erba e aria (Vydia 2017, Premio “Thesaurus” 2017, premio “Luciana Notari” 2018).

 
 

Giovanni Fierro è nato nel 1968 a Gorizia, dove vive. Suoi testi sono stati pubblicati nelle antologie Frantumi (2002) e Prepletanja – Intrecci (2003) e nel dicembre 2004 nella sua prima raccolta poetica, Lasciami così (Sottomondo). Nel febbraio 2011 è uscita la sua raccolta Il riparo che non ho (Le Voci della Luna, premio Ultima Frontiera di Volterra, Pisa, edizione 2012). Nel 2015 ha pubblicato la plaquette Oleandro e garaža (Qudu Editore). Nel 2017 ha pubblicato Gorizia On/Off (Qudu Editore). Ha partecipato a varie letture e festival poetici in Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Repubblica Ceca. È tradotto in portoghese, sloveno, tedesco, croato, ceco e friulano. Cura la rivista mensile on line «Fare Voci. Giornale di scrittura» (www.isontina.beniculturali.it). È responsabile della collana di poesia «Fare Voci», per l’editore Qudu di Bologna.

 


 

I PROTAGONISTI DELL’INCONTRO CON L’EDITORE

 

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone con un indirizzo che predilige la poesia. Già dopo pochi anni di attività si impone all’attenzione della cultura nazionale lavorando coi maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con partecipazioni a Festival importanti (Pordenonelegge, Salone del Libro, Ritratti di Poesia, Più Libri più Liberi) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali “Il corriere della sera”, “L’espresso”, “L’Avvenire”, “L’Unità”, “Poesia”, “La lettura”. Nel novembre 2015 lancia il suo primo ciclo di poesia intitolato Una Scontrosa Grazia, con sede a Trieste. Un progetto che vede un incontro ogni due settimane con autori editi dall’Editore e con autori non editi ma di sicuro interesse nel panorama nazionale (Gian Mario Villalta, Lucianna Argentino, Mary Barbara Tolusso, Giovanna Rosadini, Giovanna Frene, Vincenzo Mascolo, Nicola Vitale, eccetera). A questi ciclo si affianca #poetry a Faenza dell’Independent Poetry con cui collabora continuativamente. Dal 2013 organizza e collabora a organizzare diversi Festival Letterari, tra questi: Poesia tra le acque di Polcenigo (2013), Il soggiorno dei poeti e degli artisti (2013), Verdarti (2014), I territori dell’uomo (2014), Premio Carducci in Carnia ne Il Comune Rustico (2015), Crambe Tataria (2016), Libri in Cantina Poesia (2016/2017), Il Festival della Letteratura Verde (2018 e 2019), Tres Dotes (2018 e 2019).

 
 

L’Associazione Viva Comix è nata nel 1998 e si occupa di Fumetto, Illustrazione e Animazione intesi come Linguaggi con una propria specificità. Dal 2001 organizza in collaborazione con l’associazione slovena Stripburger il concorso “Viva i Fumetti, Viva l’Animazione” che propone i personaggi di due autori, uno sloveno e uno friulano, agli studenti scuole della Regione FVG e della Slovenia. Seguono mostre e molte attività collaterali, laboratori e pubblicazioni. Tra le pubblicazioni legate al fumetto: Topor, Anthologie (2010), Altan. Kamillo Kromo, il libro gioco (2010), Fare Fumetti di Davide Toffolo (2001), Ja Comix. Antologia di fumetti tedeschi di AAVV (2001), Osmoza. Fumetti senza frontiere (2005), Graphic Novel.it (2011), Poema barocco di Renato Calligaro (2015), Le bugie di Omero di Davide Toffolo (2016), Album 1942-43 di Paola Bristot, La realtà è strabica di Lorenzo Mattotti e Jarry Kramsky (2017). Sempre con Stripburger ha partecipato alle mostre internazionali: “Parole di Miele” e “Cartoonia” che hanno fatto tappa nelle principali città europee. Organizza dal 2008 in partnership con Animateka Film Festival di Ljubljana il Piccolo Festival dell’Animazione, una rassegna di cortometraggi di animazione che si svolge in più sedi del FVG e che prevede diverse attività collaterali, come i laboratori e le mostre legate alle diverse produzioni cinematografiche a disegni animati. Tra le sue produzione audiovisive: il DVD Animazioni (2010), la prima raccolta di cortometraggi d’autore italiani presentata ad Animateka a Clèmont-Ferrand, alla Cineteca di Bologna e al Festival di Torino, cui hanno fatto seguito Animazioni 2 (2012), Animazioni 3 (2014, Animazioni 4 (2016) e Animazioni 5 (2017). Il DVD L’Animation Indipendante Italienne (a cura di Paola Bristot e Andrea Martignoni) è stato prodotto nel 2015 dall’editore francese Film du Paradoxe. Legata a questa ricerca è nata la mostra “Animazione italiana”, proposta nel maggio 2016 nella sala Veruda, a Palazzo Costanzi di Trieste. In mostra disegni, fotografie, silouhette, puppets, bozzetti legati ai film di 15 tra i più importanti autori italiani che verrà allestita dal 15 marzo al 16 aprile durante il Festival Monstra a Lisbona presso la National Society of Fine Arts in collaborazione con il Festival del Cinema italiano di Lisbona. Nel 2018 il Piccolo Festival Animazione è inserito nel portale europeo per l’Anno del Patrimonio Culturale.

 
 

L’orto della cultura Edizioni nasce inizialmente da un’idea del Professor Hassan R. Dalafi, rettore del centro di fisica teorica di Trieste, membro dell’UNESCO e divulgatore della filosofia persiana, quando dopo anni di duro lavoro editoriale ha deciso di donare la sua casa editrice, compreso il catalogo, a Rocco Rescigno, in modo da sostenere la crescita artistica del ragazzo e da attuare una grossa opera di beneficenza in Ospedali e Case di Riposo utilizzando una parte degli utili ricavati dalla vendita dei volumi. La casa editrice nasce, ufficialmente, l’11 novembre 2011 come costola della già esistente Editrice Leonardo di Maura Pontoni, un progetto in sinergia con il proprio territorio di riferimento, la provincia di Udine e il Friuli Venezia Giulia, ma con un’apertura nazionale e internazionale. Il catalogo della Casa editrice si distingue per la collana dedicata alla Storia e cultura friulana, nella quale spicca l’area dedicata alle grammatiche friulane. Con il tempo sono entrate nell’ambito degli interessi della Casa Editrice discipline come la filosofia e il diritto, le arti come la pittura e la fotografia, la manualistica, la narrativa e la prestigiosa linea editoriale di letteratura per l’infanzia e per ragazzi nella quale spiccano gli albi illustrati, per cui la casa editrice ha ricevuto, nel 2015, il secondo premio della terza edizione del Premio Nazionale Editoria per ragazzi EditoRE. Il logo della casa editrice rappresenta l’immagine stilizzata di un annaffiatoio. Questo soggetto è stato scelto per ricordare, in maniera attuale, giovane e semplificata, la continuità e la vitalità della cultura. Il colore scelto, dei toni dell’arancio, rappresenta la terra calda e protagonista in natura.

 

Valentina Editrice Valentina Editrice ha pubblicato, dal 2005 ad oggi, meno d’una ventina di titoli di poesia e narrativa, tutti personalmente selezionati e curati dal titolare Stefano Valentini. Unico “movente”, la passione per i libri coltivata sin dall’adolescenza e nel tempo trasformatasi, quasi, in bibliofilia: al desiderio, mai sazio, di leggere buoni volumi si è così affiancato quello di realizzarne a propria volta. Gli autori in catalogo, in più casi giovani ed esordienti, sono pressoché tutti di area veneta, non per vocazione localistica ma perché l’editore reputa basilare confrontarsi e collaborare con loro direttamente, prima e dopo la pubblicazione. Tra i nomi di maggior spicco i poeti Silvia Zoico, Francesco Sassetto, Luca Rizzatello, Amato Maria Bernabei, Gian Pietro Barbieri e i narratori Damiano Fusaro e Simonetta Cancian. Un’opera di particolare impegno è apparsa nel settembre 2012, per la cura e la traduzione di Adeodato Piazza Nicolai: una scelta di poetesse afroamericane mai presentate prima in Italia, i cui versi sono imperniati sulle tematiche dei diritti civili prima e dopo i grandi movimenti degli anni Sessanta.

 
 

DreamBook Edizioni è un progetto culturale aperto a lettori e scrittori ma anche a chi ama conoscere e mettersi in gioco. È laboratorio di esperienze, “bottega” dove il sapere viene condiviso e accresciuto dal con­tributo di tutti. È punto d’incontro, di confron­to e di sviluppo di esperienze diverse. È, e vuol essere sempre di più, la “casa” dei lettori e degli scrittori, anche esordienti. Nasce dalle ceneri di un’altra casa editrice, Sidebook, fortemente voluta quando, dopo un quarto di secolo dedi­cato all’editoria in diverse forme da parte dell’Editore, è risultato palese che i modelli della piccola editoria spesso mortificassero gli autori negando loro quell’assistenza e quella disponibilità a seguir­li nel loro sviluppo artistico e nella valorizzazione delle loro produzioni. Dream­BOOK edizioni si è da subito caratterizzata per una sua visione nazionale e al contempo locale dando vita alle prime sedi regionali, Liguria, Sardegna e Sicilia alle quali si aggiungeranno progressivamente nuove sedi con ampia autonomia gestionale all’interno del progetto. Parallelamente alla casa editrice è nata un’associazione culturale, dreamBOOK, in grado di supportare e promuovere il lavo­ro extraeditoriale che abbiamo in programma sul territorio, nelle scuole, ovunque ci sia voglia di fare cultura insieme. Una casa editrice che si sta aprendo anche a livello internazionale (a breve una sede a Miami), considerando il grandissimo numero di comu­nità italiane sparse nel mondo, per essere un “ponte” tra la loro italianità e la nuova realtà che stanno vivendo. La scuola e le realtà associative culturali e sociali sono i riferimenti più importanti assieme alle Istituzioni. Dal 2019 la collana Junior è seguita da Daniela Dose.

 


 

TUTTI I PROTAGONISTI
in ordine alfabetico

 

Gian Pietro Barbieri abita a Maserada sul Piave (TV). Ambientalista, segretario del circolo di Legambiente “Piavenire” di Maserada sul Piave, attivo soprattutto sul fronte di difesa dell’area del fiume Piave, ha all’attivo le seguenti pubblicazioni: Le stanze dell’airone (Amadeus 1995), Persistere (Campanotto 2004), Inventario (ed. del Leone 2008), I Blues della Piave (Centro Civiltà dell’Acqua 2009, su CD con Andrea Facchin), Ininterrottamente (Valentina Poesia 2014), Cartoline dall’errore (Ed. De Bastiani 2018). Suoi testi sono apparsi in diverse riviste letterarie ed in particolare una silloge è uscita sulla rivista “Poiesis” di Roma.Cofondatore de “LaDuraMadre – Nucleo Resistenza Poesia”, si occupa da oltre un decennio di letture di testi propri in ambiente (grotte, aree industriali, fiumi, boschi, ecc.) con l’intento di restituire all’ambiente stesso la sua dignità evocativa. È direttore artistico del Festival di Poesia Boschiva “Colli Burle”, che si svolge ogni anno in località Combai (TV) e che ha per obiettivo la diffusione della poesia in ambiente boschivo. Collabora attivamente con il “Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua Onlus” di Scorzè con readings e scritti a difesa dell’acqua e dei fiumi. Collabora con incontri e conferenze dedicate alla poesia con la libreria “Goldoni” di Treviso. È collaboratore della rivista “Digressioni” di Udine dove pubblica piccoli saggio di antropologia ed etologia oltre a testi poetici. L’attività di pubbliche letture viene associata ad altre forme artistiche quali musica e danza.

 
 

Elisa Bernardinis è nata a Udine nel 1981 e vive con la sua famiglia a Martignacco, in provincia di Udine. Dopo un primo incontro con lo haiku avvenuto in maniera casuale nel 2006, ha continuato a coltivare il suo interesse verso questa breve forma poetica, iniziando però a scriverne solamente nel 2016, vincendo nello stesso anno il Premio Internazionale Matsuo Bashō per la sezione senryū. Suoi lavori sono stati pubblicati in diverse riviste specializzate sia italiane che straniere.

 
 

Ilaria Boffa è nata il 6 gennaio 1972, è cresciuta a Pordenone e vive a Padova. Laureata in Economia, lavora per un’organizzazione internazionale no profit. Scrive in doppia lingua (inglese ed italiano). Ha pubblicato nel 2016 la raccolta di poesie Periferie/The Bliss of Hush and Wires con Samuele Editore e nel 2015 Spaces. Alcuni suoi testi sono apparsi sulla rivista Atelier online e nell’antologia ViaggidiVersi di Elio Pecora.

 
 

Luca Bombonati è nato a Bologna nel 1997. Studente della Facoltà di Filosofia, presso l’Università di Bologna, collabora con diverse Associazioni Culturali tra le quali: IndependentPOETRY, Atelier B, Poliedro, Radio Planet, per quest’ultima cura la rubrica di poesia Versi nel Vortice.

 
 

Mina Campaner è un’insegnante di scuola secondaria di primo grado. Vive a Pravisdomini. Sue poesie si trovano in diverse antologie di concorsi. Nel 2019 pubblica Il ritorno d’Emmaus (Samuele Editore).

 
 

Alessandro Canzian (1977), vive e lavora a Maniago (Pordenone). Ha collaborato e collabora saltuariamente con varie riviste e blog. Nell’ottobre 2008 ha fondato la SAMUELE EDITORE Come autore ha pubblicato Christabel (Ed. Del Leone, Spinea 2001, quarta di copertina di Paolo Ruffilli), La sera, la serra (Mazzoli 2004, prefazione di Tita Paternostro), Canzoniere inutile (Samuele Ed., Fanna 2010, prefazione di Elio Pecora, di cui un testo su “Tuttolibri” nel 2007 con critica di Maurizio Cucchi), Cronaca d’una solitudine (Samuele Ed. 2011, quaderno bifronte con Federico Rossignoli), Luceafarul (Samuele Editore 2012, prefazione di Sonia Gentili) e il saggio su Claudia Ruggeri: Oppure mi sarei fatta altissima (Terra d’ulivi 2007, presentato a Lecce con Michelangelo Zizzi). Con la stessa editrice e nello stesso anno del saggio ha pubblicato Distanze, una collaborazione fotopoetica con Elio Scarciglia. Ha partecipato a varie rassegne letterarie quali “Donne che dovresti conoscere” a Lecce nel 2007 con Mario Desiati, “Poetica” a Pisa nel 2008 con Alessandro Agostinelli, “Pianeta Poesia” a Firenze nel 2009 con Rosaria Lo Russo, “Pordenonelegge” nel 2010 e 2017, la “Festa di Poesia” a Pordenone nel 2010 come co-organizzatore e nel 2011 e 2018 come autore, a Milano alla “Casa della Poesia” invitato per il quinquennale della fondazione della Casa, “Residenze Estive” a cura di Gabriella Musetti in diverse edizioni. A gennaio 2017 cura per la Casa Editrice argentina Buenos Aires Poetry un’antologia di Poesia Italiana Contemporanea. Nel 2018 assieme a Simona Wright cura un’antologia di poeti residenti in territorio italiano che scrivono in inglese per la rivista Nemla, dell’Università di Buffalo nello stato di New York (precedentemente, nel 2013, per la stessa rivista aveva curato un’antologia di poeti veneti). Articoli sulla sua poesia sono usciti su Il Piccolo, La Lettura (Corriere della sera), L’Unità, Illustrati, Il Segnale, Italian Poetry Review, e altri. Conduce, assieme a Sandro Pecchiari e Federico Rossignoli, il ciclo di incontri triestini “Una Scontrosa Grazia” ed è tra i direttori artistici del Festival di Poesia Tres Dotes.

 
 

Luca Cenisi (Pordenone, 1983) è stato presidente e fondatore dell’Associazione Italiana Haiku (AIH), nonché editor del blog cinquesettecinque.com e della rivista «Haijin Italia». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il fiore e lo haijin (2009), Keiryu (2011), Guadando il fiume (2013) e La donna di neve. Haiku di Fukuda Chiyo-ni (2014). È inoltre presente nell’antologia di tanka Cinquanta foglie a cura di Paolo Lagazzi. Tra le sue pubblicazioni anche il saggio La luna e il cancello – saggio sullo haiku (Castelvecchi 2018, prefazione di Paola Scrolavezza, postfazione di Giacomo Vit).

 
 

Roberto Cescon è nato nel 1978 a Pordenone, dove vive e insegna. Ha pubblicato Vicinolontano (Campanotto, 2000) e il saggio Il polittico della memoria. Aspetti macrotestuali sulla poesia di Franco Buffoni (Pieraldo, 2005). Suoi racconti sono apparsi nell’antologia Scontrini (Baldini&Castoldi, 2004), nella rivista “Tina” e su ombelicale.it. Ha pubblicato le raccolte La gravità della soglia (Samuele, 2010), La direzione delle cose (Ladolfi, 2013) e Distacco del Vitreo (Amos Edizioni 2018). È tra i curatori della Festa di Poesia di Pordenone e collabora all’organizzazione del Festival Letterario Pordenonelegge. È tra gli organizzatori del Premio Castello di Villalta Poesia. Cura il blog ipoetisonovivi.com.

 
 

Annalisa Ciampalini è nata a Firenze nel 1968. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta L’istante si dilata con Ibiskos Editrice, nel 2014 la raccolta L’assenza edita da Ladolfi Editore, nel 2018 le distrazioni del viaggio edita da Samuele Editore. Suoi contributi appaiono su diverse antologie edite da Fara editore. Insieme a Giancarlo Stoccoro ha contribuito al libro Pierino Porcospino e l’analista selvaggio (ADV Publishing House 2016), volume che raccoglie testi di diversi autori.

 
 

Alessandra Cimatoribus vive e lavora a Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e diversi workshop tenuti da Stepan Zavřel e Květa Pacovská. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero tra cui: Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, Mostra Internazionale dell’illustrazione di Sarmede, Biennale di Bratislava, Biennale di Barreiro, Mostra Annuale della American Illustrators Society, New York, International Board On Books for Young People, Rio De Janeiro, Itabashi Art Museum, Tokyo. Ha ricevuto diversi premi, tra cui il primo posto al concorso sulle ali delle farfalle – Città di Bordon; il primo posto al concorso di O di Giotto – Comune di Padova; La menzione speciale al battello a vapore – Verbania Città e il libro premio per l’ambiente promossa da Legambiente. I suoi libri sono stati pubblicati da: Anicia, Arka, Bilboquet, Campanotto, Castalia, C’era una volta…, Einaudi Ragazzi, EL, Emme,Falzea, Fatatrac, Harper Collins, Il Messaggero, Interlinea, Logos, OQO, Oxford University Press, Pulcinoelefante, Raffaello Ragazzi, San Paolo, Societa’ Filologica Friulana, Sterling Publishing. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, catalano, galiziano, basco, greco, estone, ceco, polacco, finlandese, svedese, coreano, cinese. I libri Adalgisa e Margherita delle edizioni Castalia e I cuochi innamorati delle edizioni Anicia sono stati scelti per la serie televisiva “Libri animati”, una coproduzione di Rai Fiction e Martoon. Ha anche prodotto le illustrazioni per giochi da Ravensburger (Germania) e Apegames (USA); disegnato e dipinto i costumi per lo spettacolo La porta delle stelle della compagnia teatrale Il Teatro dei Sassi di Matera. Nel 2008 è stata invitata dall’Ambasciata italiana a Teheran per condurre un workshop sulla cucina italiana a cui ha fatto seguito una pubblicazione.

 
 

Alejandra Craules Breton vive a Fiume Veneto. Ha studiato Lettere Spagnole e Scrittura Creativa. Nel 2003 ha vinto il premio nazionale di poesia assegnato dall’Istituto Messicano della Gioventù con il suo libro Palabras Fertiles. Ha pubblicato Puntos cardinales e Dragonerias y Laberintos. Le sue poesie sono state incluse in diverse antologie poetiche in diversi paesi: El sol desmantelado (Messico), Universos Diversos (Spagna), Korsi e hapur (Albania), L’amore del giglio (Samuele Editore), Nella gioia del corpo abitato (Samuele Editore). Ha frequentato il centro d’arte CAMAC in Francia e il Can Serrat in Catalogna.

 
 

Yuleisy Cruz Lezcano è nata a Cuba il 13 marzo 1973 e vive a Marzabotto (Bo). In Italia dall’età di 18 anni ha studiato all’Università di Bologna laureandosi in “Scienze infermieristiche e ostetricia” ed in “Scienze biologiche”. Svolge attività lavorativa nella sanità pubblica. Nel tempo libero ama dedicarsi alla scrittura di poesie e racconti, alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Numerosi sono i concorsi letterari a cui ha partecipato, ottenendo premi, riconoscimenti e apprezzamenti dalla critica. La sua poetica trae ispirazione sia dalla letteratura Europea (Rimbaud, Baudelaire, H. Hesse, F. Pessoa, G. D’Annunzio, E. Montale, G. Gozzano, P. Salinas …) sia da quella dei poeti americani e latino-americani (Edgar Lee, Walt Whitman, Rubèn Darìo, Julio Cortàzar, Alejandra Pizarnik …). Ha all’attivo numerose pubblicazioni, ultime in ordine di tempo: Soffio di anime erranti (2017), Fotogrammi di confine (2017),Tristano e Isotta. La storia si ripete (2018), Inventario delle cose perdute (2018).

 
 

Roberta D’Aquino è nata a Napoli e vive a Treviso per lavoro. Attiva tra i volontari di Cartacarbone festival, amante dell’ambiente. Si dedica al teatro e alla forografia. Ha coordinato e frequentato siti e forum di diffusione poetica. Suoi versi sono presenti in diverse riviste on line e cartacee. Ha pubblicato nel 2016 per Terra d’ulivi la raccolta Il senso sparuto del vuoto già semifinalista al Premio Rimini per la poesia giovane nel 2015 e nel 2016 e poi menzionata su “Poesia” di Crocetti e sul Blog RAI Poesia di Luigia Sorrentino. La sua poesia “Amorèunalinguachegraffia” ha vinto il primo premio nella sezione Poesia di Coop for words 2016.

 
 

Daniela Dose, nata a Milano nel 1961, dal 1987 vive e lavora a Pordenone. Studi: Laurea in Filosofia e lettere all’Università di Trieste; Diploma di laurea in Scienze religiose conseguito all’Istituto ISSR di Portogruaro con una tesi su La fiabe nell’educazione religiosa”; Giornalista pubblicista dal 1999, collaboro con il Gazzettino di Pordenone dal 1997, con articoli di cronaca bianca (cultura e società). Ha intervistato Enzo Biagi, Camilleri e diversi altri. Collabora con Radio voce nel deserto. Insegnante di ruolo, insegna lettere e storia all’’ISST “O.Mattiussi” di Pordenone. Collabora con diverse associazioni culturali e sociali del territorio. Dal 2000 è referente della Commissione cultura dell’Unità pastorale di Pordenone Nord, attualmente fa parte anche della Commissione diocesana per l’ecumenismo. Nel 1999 crea il progetto di lettura di fiabe ad alta voce “Matilda: mi racconti una storia?”, rivolto ai bambini e ai loro genitori (con la legge 285). Il progetto è stato attuato nelle sale d’aspetto degli ambulatori pediatrici (dell’Ambito) e del centro Materno infantile di Pordenone; è presente nelle biblioteche di quartiere e nella Biblioteca civica di Pordenone. Diverse le collaborazioni anche con il territorio, tra le quali Pordenonelegge (per 10 anni) e Favole in festa al Teatro Verdi di Pordenone. Nel 2013-2014 avvia il progetto ”Leggiamo insieme”, un percorso di lettura ad alta voce per i ragazzi delle superiori, e “leggiamo i Manga”, sempre per ragazzi. Tiene diverse conferenze sul valore della fiaba e l’importanza della lettura ad alta voce (ciclo di incontri : “Io leggo, tu leggi…”). Nel 2017 ha organizzato il ciclo di incontri “Noi leggiamo…” sulla letteratura per ragazzi. Organizza incontri con autori e illustratori di fiabe. Ha pubblicato 6 fiabe: La storia di Matilda, Tommy e Babbo Natale (con l’editore Campanotto), Matilda in biblioteca e Matilda e l’avventura nel bosco nero (con l’editore Omino rosso), Matilda e il gatto strapazzato (ed. Edicolors), Tommy e la felpa rossa (ed. Dreambook).

 
 

Mario Famularo è nato nel 1983 a Napoli. Esercita la professione di avvocato a Trieste. Ha realizzato il portale dedicato alla poesia e alla critica letteraria Kerberos Bookstore, attraverso il quale promuove l’interesse per la tradizione e per le nuove voci della poesia contemporanea, in collaborazione con alcune Case Editrici, tra cui Samuele Editore, Fara Editore, LietoColle, L’Arcolaio, Raffaelli. Sullo stesso portale ha pubblicato interventi critici su alcuni poeti contemporanei. Ha inoltre curato la pubblicazione e la diffusione del Breviario di metrica di base per pigri (2014), organizzato le selezioni per le antologie di poesia Arenae Florilegium Volumi I (2014) e II (2015), e seguito l’iniziativa “Kerberos Gymnasium”, una serie di esercizi collettivi sugli strumenti del linguaggio poetico, finalizzata alla divulgazione degli aspetti operativi della poesia. Ha al suo attivo diverse raccolte di poesie inedite e la partecipazione in alcune antologie cartacee e digitali. Collabora con il sito “Laboratori Poesia” con una rubrica su tematiche prosodiche e con alcuni interventi critici su pubblicazioni di poesia contemporanea. Nel 2018 pubblica L’incoscienza del letargo (Oèdipus).

 
 

Giovanni Fierro è nato nel 1968 a Gorizia, dove vive. Suoi testi sono stati pubblicati nelle antologie Frantumi (2002) e Prepletanja – Intrecci (2003) e nel dicembre 2004 nella sua prima raccolta poetica, Lasciami così (Sottomondo). Nel febbraio 2011 è uscita la sua raccolta Il riparo che non ho (Le Voci della Luna, premio Ultima Frontiera di Volterra, Pisa, edizione 2012). Nel 2015 ha pubblicato la plaquette Oleandro e garaža (Qudu Editore). Nel 2017 ha pubblicato Gorizia On/Off (Qudu Editore). Ha partecipato a varie letture e festival poetici in Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Repubblica Ceca. È tradotto in portoghese, sloveno, tedesco, croato, ceco e friulano. Cura la rivista mensile on line «Fare Voci. Giornale di scrittura» (www.isontina.beniculturali.it). È responsabile della collana di poesia «Fare Voci», per l’editore Qudu di Bologna.

 
 

Fabio Franzin è nato nel 1963 a Milano. Vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. È redattore della rivista di civiltà poetiche “Smerilliana”. Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Il groviglio delle virgole (Stamperia dell’arancio 2005,premio “Sandro Penna”), Pare (padre) (Helvetia 2006), Mus.cio e roe (Muschio e spine) (Le voci della luna 2007, premio “San Pellegrino”, premio “Insula Romana” e premio “Guido Gozzano”), Fabrica (Atelier 2009, Premio “Pascoli”, Premio “Baghetta”), Rosario de siénzhi (Rosario di silenzi – Rožni venec iz tišine) (Postaja Topolove 2010, edizione trilingue con traduzione in sloveno di Marko Kravos), Siénzhio e orazhión (Silenzio e preghiera) (Edizioni Prioritarie 2010), Co’e man monche (Con le mani mozzate) (Le voci della luna 2011, premio “Achille Marazza”, finalista al premio “Antonio Fogazzaro”), Canti dell’offesa (Il Vicolo, 2011), Margini e rive (Città Nuova 2012), Bestie e stranbi (Di Felice, I poeti di Smerilliana, 2013), Fabrica e altre poesie (Ladolfi editore 2013), Sesti/Gesti (Puntoacapo 2015), Erba e aria (Vydia 2017, Premio “Thesaurus” 2017, premio “Luciana Notari” 2018).

 
 

Monica Guerra è presidente dell’Associazione Independent Poetry, realtà che dal 2016 cura la promozione della poesia attraverso una rassegna nella città Faenza, oltre a diverse attività collaterali come conferenze e laboratori scolastici nelle scuole primarie e secondarie. La rassegna, in collaborazione con Samuele Editore, nel marzo 2019 ha contato 50 appuntamenti in diversi luoghi, pubblici e privati come la Biblioteca Comunale Manfrediana, l’Officina Matteucci, il Circolo Prometeo e il Bistrò Rossini. Collabora inoltre con la Scuola di Musica Sarti, la Scuola Arti e Mestieri Pescarini e, dal 2018, è gemellata con il circuito di poesia Una scontrosa grazia di Trieste. Nel 2018 ha organizzato la prima edizione del Festival di Poesia Tres Dotes a Tredozio che, nel 2019, vedrà la sua seconda edizione. Nel 2016 ha organizzato, in collaborazione con il Mei (Meeting Etichette Indipendenti), una manifestazione che ha portato oltre cinquanta autori in città. Come autrice ha pubblicato On the Threshold – Sulla Soglia (Samuele Editore, 2017, Menzione d’onore al Premio Lorenzo Montano 2018, libro in fase di pubblicazione in Colombia con traduzione di Antonio Nazzaro), Sotto Vuoto (Il Vicolo, 2016, Premio Letterario Giovane Holden 2017), Semi di sé (Il Ponte Vecchio, 2015), il saggio intitolato Il respiro dei luoghi, scritto con il sociologo Daniele Callini (Il Vicolo 2014). Suoi testi in inglese appaiono sul “Journal of Italian Studies”, sezione italiana, per il NeMLA (Northeast Modern Language Association). Nel 2018 ha tradotto alcuni testi dell’antologia Hundred Great Indian Poems (Bloomsbury India, 2018). Nel 2017 ha vinto il Premio Gutenberg intitolato a Luciana Notari, categoria inediti.

 
 

Piero Guglielmino è nato a Catania il 30 marzo del 1978. Dopo aver vissuto per dieci anni tra la Slovenia e la Croazia dal 2018 si è trasferito a Trieste. Si è laureato in Italianistica nel settembre del 2016 alla Facoltà di Studi Umanistici di Capodistria, con la tesi di letteratura giovanile “Nino De Vita scrittore per ragazzi” (relatore il professore Livio Sossi). Promuove la lettura in età prescolare con i seminari “Che cos’è un papà-lettore?” e “Come nasce un bambino lettore?”, organizza letture ad alta voce di albi illustrati e poesia per bambini, offre servizi di consulenza per le biblioteche e le scuole. Dal 2017 cura il sito e la pagina Facebook Babbo raccontami: https://babboraccontami.com/ https://www.facebook.com/babboraccontami/

 
 

Kristina Jan Valleri è nata in Lituania ma vive in Italia dal 2011. Dopo la laurea ha lavorato come insegnate e ha collaborato con la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze in Lituania, con la facoltà di Filologia dell’Università di Vilnius, e ha collaborato con diversi giornali. In Italia, come poetessa, ha partecipato a diversi concorsi letterari arrivano prima in: Sulla strada (2013, Monterotondo, Roma) e Fabula e intreccio (Reggio Calabria, 2016).

 
 

Baret Magarian, di origine angloarmena, è un artista poliedrico: giornalista, regista teatrale, pianista, scrittore, poeta. Ha pubblicato poesie su «Collettivo R» a Firenze, sul «Journal of Italian Translation» a New York e su «Semicerchio» e «Contrappasso» in Australia. Alcuni suoi racconti sono apparsi in «World Literature Today», «Journal of Italian Translation», «Darker Times» e sulle riviste online «Sagarana» e «El Ghibli». Nel 2018 ha pubblicato Scherzando con tutte le mie bestie preferite (Ensemble).

 
 

Fausto Maiorana è nato a Vittorio Veneto nel 1959. Ha iniziato a scrivere di recente, segue corsi di teatro d’improvvisazione. Ha dato alle stampe diverse fanzine di poesie attraverso il bookcrossing, dal 2015 frequenta i laboratori creativi di Dario Marini. Ha seguito alcuni corsi della Samuele Editore con cui collabora agli eventi Poesia in Incisoria.

 
 

Scilla Mastini vive a Longiano (Fc) è psicologa, educatrice ed insegnante di Yoga per bambini. Autrice di poesie e racconti e performer, ama portare le parole “a spasso” attraverso reading e performance teatrali. Vincitrice di numerosi premi e segnalazioni in concorsi nazionali ed internazionali di poesia. Ha pubblicato la raccolta poetica Nomi comuni (Lupi Editore, 2018). Numerose poesie e racconti sono pubblicate in raccolte di Aletti Editore, Lupi Editore e Pagine.

 
 

Matteo Melchiorre (1981) ha lavorato presso l’Università Ca’ Foscari e lo Iuav di Venezia e svolge attualmente attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine. Si occupa di storia economica e sociale del tardo Medioevo e di edizione di fonti. Autore di numerosi saggi scientifici, dedito alla scrittura letteraria, ha pubblicato: Requiem per un albero (Spartaco 2004, 2007), La banda della superstrada Fenadora-Anzù (con vaneggiamenti sovversivi) (Laterza 2011), La via di Schenèr. Un’esplorazione storica nelle Alpi (Marsilio 2016, Premio Mario Rigoni Stern 2017 e Premio Cortina 2017), Storia di alberi e della loro terra (2018).

 
 

Gianni Moroldo, insegnante elementare in pensione, è ricercatore, sperimentatore e formatore a livello nazionale nei campi della sessuologia, antropologia e genealogia. Studioso della fiaba e della narrativa di tradizione orale anche nel risvolto psicologico, pedagogico-didattico (così nel risguardo di copertina). Ha già diverse pubblicazioni scientifiche e non alle spalle, tra cui una monumentale ricerca genealogica di tutte le famiglie di Amaro. Nel 2018 ha pubblicato Canti in Carnia (Samuele Editore)

 
 

Silvio Ornella è nato il 19 gennaio del 1958 a Castions di Zoppola (Pordenone). Insegna all’I.T.I.S Kennedy di Pordenone. Con il Gruppo Majakovskij, coordinato da Giacomo vit, ha pubblicato l’antologia Da un vint insoterat. Da un vento sepolto (Biblioteca dell’Immagine 2000), Pa li’ zornadis di vint e di malstâ. Per le giornate di vento e di tormento (Samuele Editore 2016) e Non ti scrivo da solo (Samuele Editore 2017). Con il Gruppo Majakovskij ha vinto nel 2018 la 64^ edizione del Premio LericiPea Golfo dei Poeti. La sua prima plaquette è stata Rudinàs. Detriti (GEAP 2001). Ha curato nel 2004 con Giuseppe Zoppelli un’edizione postuma delle poesie del cordenonese Luigi Manfrin, Zent de ciasa. Gente di casa, per la Piccola Biblioteca di Autori Friulani della Civica di Pordenone. Nella medesima collana è uscita (2005) la sua seconda raccolta, Ùa. Uva. Presso la Tipografia Sedran di San vito al Tagliamento nel gennaio 2008 ha pubblicato il suo terzo libro, Il paesagiu sculpìt. Il paesaggio scolpito, illustrato da dieci acqueforti del pittore sanvitese Loris Cordenos. Nel settembre 2011, a cura del Circolo culturale Menocchio e del Circolo Culturale di Meduno, è uscito nella collana “La barca di Babele” Il polver ta la mània. La polvere sulla manica, miglior opera in friulano nell’edizione 2013 del Premio S. vito al Tagliamento per opere edite. Con Manuele Morassut ha edito l’esperimento di traduzione in friulano di poesie in italiano Una stazione. ’Na stassìon (Biblioteca Civica di Pordenone 2014). Nel 2016 è stato pubblicato presso le edizioni Puntoacapo di Alessandria il suo quinto libro, Timp in motu. Tempo incerto. Suoi versi sono stati abbinati all’affresco dell’artista Tommaso Cascella realizzato a Castions di Zoppola presso la Parrocchiale. La poesia Viaticu (Viatico), accostata a un affresco dell’artista Alessandro Lazzer, è esposta nella sala consiliare del Municipio di Zoppola. Pai fiòi dal Kenedy (Per i ragazzi del Kennedy), composta in occasione del Cinquantenario dell’I.T.I.S Kennedy e dedicata ai ragazzi che nel ’63 scelsero di intitolare l’istituto al presidente assassinato, è esposta nell’atrio della scuola. L’autore adotta una delle parlate del friulano occidentale, precisamente quella del comune di Zoppola, utilizzata sia nella variante paterna, di Castions, affine al casarsese di Pasolini, che in quella materna, di Zoppola, che presenta influenze del dialetto di Cordenons. Nel 2019 pubblica Fadía (Samuele Editore).

 
 

Toni Piccini, nato a Trieste, da oltre dieci anni scrive haiku con cui ha partecipato a una serie di eventi. Tra di essi: “XIº Festival Internaz. di Poesia”, Genova 2005, “1° Tokyo Poetry Festival” 2008, “VIII° Convegno Internaz. Mindfulness Project” Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia 2009, “World Haiku Festival” Pécs 2010. Le sue composizioni sono state tradotte e pubblicate in Italia, Giappone, India, Romania, Croazia, Bosnia e Canada, e sono presenti su siti specializzati in U.S.A., Australia, Algeria, Francia, Russia, Germania, Inghilterra, Ungheria. Negli anni 2010, 2011 e 2012 è stato selezionato fra i cento haijin (poeti di haiku) più creativi d’Europa. Ha tenuto workshop per i bambini delle scuole primarie e per gli studenti della facoltà di giapponismo dell’Università Károli Gáspár di Budapest, dove una sua conferenza è entrata a far parte del programma d’esame (2010). Alla poesia haiku affianca dal 2006 la creazione di haiga e ha partecipato al “XIIIº Festival Internaz. di Poesia” (Genova 2007) dove ha presentato una mostra personale “Costruir Levando”, la prima d’haiga in Italia. A questa mostra hanno fatto seguito varie esposizioni anche all’estero, in particolare in Croazia e in Ungheria. Toni Piccini ha inoltre preso parte a delle mostre collettive negli U.S.A. Ha pubblicato: Haiku Aprocrifi (Albalibri 2007, prefazioni di Fernanda Pivano e Ban’ya Natsuishi ), Poesiazze (Rupe Mutevole 2009), Medithaiku (Rupe Mutevole 2010), No password (Terra d’Ulivi 2014), Auschwitz e simili (Red Moon Press U.S.A. 2018). Nel 2014 è stato inserito fra i cento autori più creativi di haiku d’Europa. Ha ricevuto per gli haiga: “Award of Excellence” al Word Haiku Association Haiga Contest nel 2015 e da questa poi nominato “Master Haiga” nel 2017, dal 2017 presente nelle Haiga Galleries della “The Haiku Foundation” (U.S.A.). Nel 2018 presente in “Sleepless night” antologia mondiale curata dalla giapponese Modern Haiku Association e poi in “a hole in the light” antologia dei migliori haiku scritti in lingua inglese nel 2018.

 
 

Maura Picinich è redattrice della rivista di letteratura per ragazzi “L’ora del racconto”, Presidente del Centro Studi di Letteratura Giovanile A. Alberti che ha fondato nel 1986. Autrice e traduttrice di molti libri per bambini con i quali ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il premio “Città di Marostica”. Per Edicolors ha pubblicato con Sergio Bozzi di Le leggende di Varese, collana I Contastorie, un invito a scoprire alcune fra le più belle e curiose leggende del Varesotto e con Donato Sciannimanico Dolfi ritrova la mamma, collana Gli Acquarielli, una tenera storia di amicizia tra un uomo e un delfino. La passione per la letteratura per l’infanzia l’ha unita, per molti anni, al marito Livio Sossi.

 
 

Matteo Piergigli è nato a Chiaravalle nel 1973. Ha pubblicato Ritagli la sua prima opera nel 2015 con la Casa Editrice Kimerik. Nel 2016 pubblica Ritagli 2 con la casa editrice Arduino Sacco. Tra il 2014 e il 2017 numerose opere sono state pubblicate in varie raccolte e antologie. Tra il 2016 e 2018 partecipa a diversi Ritiri Poetici a cura di Samuele Editore e Laboratori Poesia. Nel 2019 pubblica (Samuele Editore).

 
 

Maria Milena Priviero vive a Pordenone. Già bibliotecaria, animatrice culturale e curatrice del notiziario del Comune di Porcia (PN), ha pubblicato per diversi anni le sue opere nelle antologie dei concorsi e on-line nei siti letterari. nel 2013 pubblica per i tipi della Samuele Editore la sua prima raccolta: Il tempo rubato e successivamente Da capo al fine. Da qualche anno collabora regolarmente ai lavori del gruppo Il Battito di Sacile di cui è membro, seguendo inoltre per circa un anno e mezzo anche quelli della Poesia Community di Pordenone. Dal 2014 è presente con i ragazzi e gli insegnanti alla Giornata di poesia del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. Recentemente ha collaborato al volume unico Sopula (Zoppola) in occasione del 92° congresso della Società filologica friulana di Udine.

 
 

Massimiliano Riva è illustratore, fotografo e pittore. Tra i suoi ultimi lavori, La valigia di Mr. Trip (Le Brumaie) e L’amore è a doppio senso (Fasidiluna). Tra i concorsi vinti spiccano il primo premio Tiepolo alla biennale del Friuli Venezia Giulia nel 2012, il premio Lucca Junior a Lucca Comics & Games nel 2016 e il premio speciale Città di Schwanenstadt.

 
 

Francesco Sassetto risiede a Venezia dove è nato nel 1961. Si è laureato in Lettere nel 1987 presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia con una tesi sul commento trecentesco di Francesco da Buti alla Commedia dantesca, pubblicata nel 1993 dall’Editore Il Cardo di Venezia con il titolo La biblioteca di Francesco da Buti interprete di Dante. Ha collaborato in qualità di cultore della materia alla cattedra di Filologia dantesca, con attività didattica e di ricerca, ed ha conseguito nel 1998 il titolo di dottore di ricerca in “Filologia e Tecniche dell’Interpretazione”. Insegna Lettere presso il C.t.p. (Centro territoriale per l’educazione in età adulta) di Mestre. Scrive componimenti in lingua e in dialetto veneziano che hanno ricevuto numerosi premi e segnalazioni. ha partecipato a presentazioni, incontri e pubbliche letture di testi poetici, anche in ambito scolastico. Suoi testi sono presenti in numerose Antologie e Riviste e ha pubblicato raccolte di poesia: Da solo e in silenzio (Montedit 2004, con prefazione di Bruno Rosada), Ad un casello impreciso (Valentina Editrice 2010, con prefazione di Stefano Valentini), Background (dot.com Press-Le Voci della Luna 2012, con prefazione di Fabio Franzin), Stranieri (Valentina Editrice 2017, con prefazione di Stefano Valentini), Xe sta trovarse (Samuele Editore 2018, con prefazione di Alessandro Canzian). Suoi testi poetici compaiono nelle Antologie tematiche La giusta collera (Edizioni CFR 2011), Ai propilei del cuore. Poeti contro la xenofobia (Edizioni CFR 2012), Il ricatto del pane (Edizioni CFR 2013), Keffiyeh. Intelligenze per la Pace (Edizioni CFR 2014), tutte a cura di Gianmario Lucini. Sue liriche sono state ospitate nell’Antologia 100 Thousand Poets For Change (Albeggi 2013), nell’Antologia Sotto il cielo di lampedusa. Annegati da respingimento (Rayuela 2014), nell’Antologia In classe, con i poeti (Puntoacapo editrice 2014, a cura di M. Casagrande), nell’Antologia L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie tra novecento e Duemila (Gwynplaine Edizioni 2014, a cura di M. Cohen, V. Cuccaroni e altri, Camerano). Collabora con la Rivista Le Voci della Luna.

 
 

Carlo Selan nasce a Udine nel 1996 e attualmente studia Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Trieste. Nel 2017 fonda (assieme a Davide de Luca e altri scrittori/autori del nord est) la rivista culturale “Digressioni” (che si occupa di letteratura, arte, ecc.) e crea, con la collaborazione di altri giovani autori di poesie e musicisti di Udine, il “collettivo artistico Let us compare Mythologies”, con il quale realizza serate di musica e poesia in vari luoghi del Friuli Venezia Giulia. Nel 2017 partecipa inoltre (come autore emergente selezionato) al Poetry festival di Faenza e a una lettura di poeti da tutta Italia, organizzata dalla Samuele Editore, a Pordenone. Alcune suoi versi inediti sono apparsi sulla rivista “Digressioni”, nel blog Laboratori Poesia e nel blog Letture a Margine. Dal 2018 è uno dei redattori del blog Argo e collabora con il blog L’oppure e con la rivista Charta Sporca. Nel 2016 pubblica il volume di poesie Periferie (Campanotto)

 
 

Anna Vallerugo nata a Maniago attualmente vive a Frisanco. Giornalista pubblicista, laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha collaborato per molti anni con “Il Gazzettino” e altre testate. Redattrice di “Satisfiction”, fra i maggiori portali di critica letteraria, collabora anche con “Gli Amanti dei Libri” e diversi blog letterari. Si occupa di editing, traduzione e formazione anche in scuole di scrittura. Da due anni è membro della giuria del Premio Letterario Brancati, fra i più importanti in Italia.

 
 

Gian Mario Villalta è nato a Visinale di Pasiano (Pordenone) nel 1959. Laurea in Lettere Moderne all’università di Bologna. Le sue prime pubblicazioni appaiono sulle riviste “Il verri” di Luciano Anceschi, su “Studi di Estetica” e su “Alfabeta”, ancora alla metà degli anni  ’80. Negli anni successivi scrive anche su “ClanDestino”, “Tratti”, “Nuovi Argomenti”, “Testo a Fronte”, “Baldus”, “Diverse Lingue”. Insegna in un liceo dal 1984. Ha pubblicato i libri di poesia in dialetto (veneto periferico): Altro che storie! (Campanotto, 1988, Premio S. Vito al Tagliamento), Vose de Vose/ Voce di voci (Campanotto, 1995, Premio Lanciano, ristampato nel 2009), Revoltà (Biblioteca Civica di Pordenone, 2003). In italiano: Traccia (Niemandswort, 1982), Limbo (Nuova Compagnia Editrice, 1988), L’erba in tasca (Scheiwiller, Premio Laura Nobile), Malcerti animali (in “Terzo quaderno italiano”, Guerini e Associati, 1992), Nel buio degli alberi (Circolo culturale di Meduno, 2001), Vedere al buio (Sossella, 2007), Vanità della mente (Mondadori, 2011, Premio Viareggio 2011), Telepatia (Lietocolle-Pordenonelegge 2016). Tradotto in antologie e riviste in Francese, Inglese, Sloveno, Serbo, Olandese. Ha curato inoltre i volumi: Andrea Zanzotto, Scritti sulla letteratura (Mondadori, 2001) e, con Stefano Dal Bianco, Andrea Zanzotto, Le Poesie e prose scelte (“I Meridiani” Mondadori, 1999). Tra gli altri interventi, da ricordare che nel 2007 ha redatto l’aggiornamento della voce Poesia per l’Enciclopedia Italiana Treccani e nel 2014 un suo contributo su Belli e uno sul verso libero fanno parte del 3° volume dell’Atlante della Letteratura Italiana Einaudi. Nel 2002 inizia l’avventura Pordenonelegge, il festival della lettura e del libro, che da allora è cresciuto fino a diventare uno dei più importanti in Italia. Copiosa anche la sua bibliografia relativa alla narrativa che vede recentemente l’uscita di Bestia da latte per Sem.

 
 

Daniela Visani è nata nel 1969 ad Imola (BO) dove vive. Naturalista ed ecologista fin da bambina, si è laureata in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Bologna. Una forte passione per la musica l’ha portata a diplomarsi in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Modena; ha seguito Master Class con musicisti di chiara fama quali Oscar Ghiglia, Alirio Diaz, Letizia Guerra, Lorenzo Micheli ed Enea Leone. Scrive poesie dall’età di 17 anni ma solo recentemente, su richiesta della Casa Editrice Pagine di Roma, ha deciso di pubblicare per la Nuova Collana di Poeti Contemporanei “Sentire”. Con il gruppo di Danza Uongai si occupa di far conoscere canti, danze e ritmi dell’Africa Occidentale. Si esibisce come chitarrista e ballerina. Lavora presso il Gruppo Hera (Holding Energia Risorse Ambiente) nel settore Ambiente.

 
 

Giacomo Vit, già maestro elementare di Bagnarola, in provincia di Pordenone, è autore di opere in friulano di narrativa e di poesia , di cui si ricordano Chi ch’i sin… (Campanotto 1990), La cianiela (Marsilio 2001), La plena (Biblioteca Civica di Pordenone 2002), Sòpis e patùs (Cofine 2006), Sanmartin (Lietocolle 2008), Ziklon B- I vui da li’ robis (CFR 2011), Trin freit (Barca di Babele 2014). Nel 2018 è uscita per Puntoacapo editore la personale antologia Vous dal grumal di vint, che raccoglie quarant’anni di produzione poetica, alla quale è stato assegnato il premio Biagio Marin nello stesso anno. Ha fondato nel 1993 il gruppo di poesia “Majakovskij”, col quale ha dato alle stampe quattro volumi. Con Giuseppe Zoppelli ha curato le antologie della poesia in friulano Fiorita periferia (Campanotto 2002) e Tiara di cunfìn (Biblioteca civica di Pordenone 2011). Ha pubblicato anche alcuni libri per l’infanzia in italiano, di cui si ricordano: Gira gira giorno (Le Marasche 1992), L’abbazia e il tempo (Le Marasche 1993), Il topo incantatore (Le Marasche 1995), Cosa farfuglia la farfalla forestiera? (Campanotto 2001), Il liuto e il mare (Edicolors 2001), Perché scorrazzava per le strade il drago dalle otto teste?-e altri racconti (Edigiò 2008), Chi leggerà i libri puzzoni? (Edigiò 2010). In friulano ha pubblicato Striis e miracui a Cordovat (Biblioteca dell’Immagine 1997), Tunin, il pursit di Sant’Antoni (Le Marasche 1998, ristampa Campanotto 2003), La satu che?- Li’ còntis di Tilio Giusti (Comune di Cordovado 2001), Se rassa di vuerièr celtic! (Campanotto 2002), Svoi mats (Comune di Bordano 2005), Li’ avinturis di Petavert (Campanotto 2005), Il cjaval di fòuc (Ribis 2006). Per la saggistica didattica ha pubblicato L’oru da li’ peraulis- scrivere poesie in friulano a scuola- (El Truoi 1996), Poesia bruna poesia lucente (Gaspari editore 1999), Per un mondo da…fiaba – Materiali per un’educazione interculturale (Unicef 1999). Ai suoi laboratori di creatività in friulano è stata dedicata nell’anno accademico 2001/2002, presso l’Università di Udine una tesi di laurea dal titolo L’apprendimento della poesia a scuola-Esperienze e ricerche sulla didattica del linguaggio poetico e loro applicazioni alla lingua friulana nell’opera di Giacomo Vit. Autrice Viviana De Vecchi, relatore il prof. Livio Sossi.

 
 


 
 

Il Festival della Letteratura Verde
si inserisce all’interno della programmazione di

ORTI in VILLA
4° edizione – anno 2019

 

 
 
 
 
 

REGOLAMENTI E ISTRUZIONI

 
 
 
 

PRANZO CON L’AUTORE

 

Il Pranzo con l’Autore dà la possibilità a un massimo di sette persone di mangiare assieme all’autore scelto in apposite isole dedicate nell’orario che va dalle 12.00 alle 13.30 di domenica 7 aprile presso il Parco di Villa Correr Dolfin a Porcia (PN). Occasione utile per discutere, conoscere e farsi conoscere meglio dall’autore preferito. Ogni isola sarà dedicata a un autore specifico per il quale saranno selezionate una massimo di sette prenotazioni secondo l’ordine di arrivo.

Gli autori proposti sono:
Roberto Cescon
Monica Guerra
Fabio Franzin
Giovanni Fierro

Il prezzo del Pranzo con l’Autore è di 18€ e comprende due menù fissi a scelta (normale e vegetariano).

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Nota bene: non è possibile iscriversi sia all’open mic sia al Pranzo con l’Autore. Ci si può iscrivere a una sola isola del Pranzo con l’Autore. Gli altri invitati al Festival non possono iscriversi al Pranzo con l’Autore.

 


 

INCONTRO CON L’EDITORE

 

L’Incontro con l’Editore dà la possibilità agli autori di parlare, con un appuntamento di 15 minuti all’interno degli orari previsti dal programma, direttamente e in via privata con l’Editore scelto per proporre la propria bozza, raccontarla, condividerla con chi forse la prenderà a cuore e la pubblicherà. Gli incontri dureranno massimo 15 minuti e si svolgeranno in forma a tu per tu in zona appartata. Non è previsto pubblico data la riservatezza degli incontri.

Gli Editori proposti sono:
Samuele Editore
Associazione Viva Comix
L’orto della cultura Edizioni
Valentina Editrice
DreamBook Edizioni

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Nota bene: è possibile prenotare incontri con diversi Editori. Gli orari esatti saranno comunicati prima del Festival. L’incontro con l’Editore ha la sola finalità di facilitare l’incontro Autore-Editore attraverso la proposizione diretta della bozza e non implica alcun obbligo da parte dell’Editore o dell’Autore di pubblicare.

 


 

OPEN MIC

 

L’open mic è un’occasione data a chi vuole di leggere, al termine di ogni evento proposto (quindi ogni mezz’ora), due proprie poesie all’autore/agli autori ascoltati.

Saranno possibili solo due iscrizioni per ogni open mic. Le iscrizioni partiranno domenica alle ore 10.00 del 7 aprile presso l’isola letteraria n.1 del Parco di Villa Correr Dolfin di Porcia e saranno accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento.

Nota bene: non è possibile iscriversi sia all’open mic sia al Pranzo con l’Autore. Ci si può iscrivere a un solo open mic. Gli altri invitati al Festival non possono iscriversi all’open mic. Non saranno effettuati open mic dopo il Pranzo con l’Autore e la lettura conclusiva del Festival delle 18.00.

 


 

LE TUE POESIE AL PARCO

L’Editore invita gli autori a postare, esclusivamente nell’evento Facebook del Festival (qui), una poesia o una riflessione sulla natura. Le migliori saranno stampate e regalate durante tutta la giornata dell’8 aprile al pubblico del Festival della Letteratura Verde. Si prevede inoltre un servizio fotografico che includerà quanti vorranno farsi riprendere con la poesia/riflessione ricevuta in omaggio. Le immagini saranno poi condivise nei canali social della Samuele Editore e della ProPorcia.

Nota bene: l’invio nell’evento Facebook della propria poesia/riflessione sulla natura non preclude in alcun modo la partecipazione agli open mic e Pranzo col Poeta. L’invio è accettato anche dagli invitati al Festival.