Laboratori critici su Arte Magazine

 

 

 

Da Arte Magazine

 

Giorgio Bassani, scrittore, poeta e politico italiano nato a Bologna nel 1914 e scomparso a Roma nel 2000, torna oggi sul palcoscenico della cultura italiana grazie a diverse attività in essere. 

Il volto e lo sguardo di Giorgio Bassani

In primis è fondamentale ricordare i vent’anni dalla nascita della Fondazione che porta il suo nome. Fondazione che, in collaborazione con il Comune di Ferrara, con il patrocinio della Comunità ebraica di Ferrara, della Comunità ebraica di Roma e del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, promuove quest’anno (dal 3 marzo scorso) un programma di due iniziative dal titolo “Il volto e lo sguardo di Giorgio Bassani”. Tra queste l’omonima mostra del Maestro Georges de Canino, curata da Paola Bassani e Francesco Franchella, inaugurata il 3 marzo e in esposizione sino al 5 giugno 2022, presso Casa Ariosto a Ferrara (via Ludovico Ariosto, 67).

Georges de Canino, artista italiano, ebreo, romano, ha esposto alla Biennale di Venezia, sue opere sono esposte stabilmente in Vaticano, a Parigi, a Gerusalemme al museo Yad Vashem, al Museo storico della Liberazione (Roma), al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, alla Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea (Roma), all’Archivio di Stato.

Per la mostra “Il volto e lo sguardo di Giorgio Bassani” ha realizzato 22 opere inedite segnate dal suo inconfondibile tratto espressivo, all’insegna del collage del colore acceso, del rosso, del verde, del blu soprattutto. Una pittura materica, data dall’utilizzo di fotografie, documenti, immagini storiche, che ruotano attorno alla figura di Giorgio Bassani. Ne deriva un ritratto complessivo e profondo del poeta, con il quale l’artista ha stabilito un dialogo intimo, reale, sincero.

Un contemporaneo senza margini

Nasce il numero 1 di “Laboratori critici”, la rivista della Samuele Editore fondata nel 2020 a partire dall’esperienza del sito di promozione culturale laboratoripoesia.it e di cui è direttore responsabile Matteo Bianchi (anche membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bassani). Un numero di particolare impatto, dal tema “Un contemporaneo senza margini”, che verrà presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino 2022 grazie a Pordenonelegge e alla Regione Friuli venezia Giulia (l’appuntamento è per venerdì 20 maggio, ore 11.00, PAD OVAL). In questo numero pezzi di, tra gli altri: Maurizio Cucchi (“Musica “leggera” ed equivoci: né canzoni né poesia”), Tommaso Di Dio (“Tutto purché funzioni. Appunti intorno ad alcuni libri di poesia di autori nati negli anni ‘90”), Mary Barbara Tolusso (“La poetica di Ivano Ferrari”), Gian Mario Villalta (Una parola al confine: premesse per un progetto tra Regione FVG e pordenonelegge per la poesia), Riccardo Frolloni (“Bologna e la poesia: Lo Spazio Letterario si presenta”). Oltre a due interviste a Valerio Magrelli (a cura di Gisella Blanco) e ad Antonio Prete (a cura di Angelo Andreotti). E diverse sezioni di recensioni.

 

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