Ciberneti su La Nazione – 13 novembre


 
 

da La Nazione

 

La prestigiosa collana La Gialla di Pordenone Legge-Samele Editore pubblica sei titoli ogni anno. Fra quelli del 2022 c’è anche ‘Ciberneti’, la recente raccolta di poesie dello spezzino Francesco Terzago. Una cinquantina di pagine che parlano di tecnologia e di uomini, di laser, di robot, di desideri e di pathos, fra cablaggi, biosfere e meccatronica.

“Questo libro rivolge il suo sguardo alle persone che attraversano la società dell’automazione – spiega Terzago, membro del collettivo dei Mitilanti – . La società degli ‘algoritmi sovrani’ e delle macchine antropomorfe. Uno spazio in cui il confine tra organico e inorganico non può essere nitido. Un paesaggio di robot e d’industria nel quale le necessità del mercato, i ritmi dettati da un monitor, plasmano abitudini di supervisori e operatori e definiscono i confini del loro linguaggio. Queste pagine sono scritte in una lingua piana: quella della produzione, dell’italiano tecnico. La natura, quando compare, è trasfigurata da una percezione sintetica, si mostra attraverso gli occhi di addetti il cui habitat è la fabbrica-metropoli”. Anticipazioni della raccolta sono presenti sul web in Alea, Nuovi Argomenti e Nazione Indiana (Minerali ferrosi, Biosfere, Le more sono lampadine bruciate, Nello scheletro la ghisa raffredda, n getto d’acqua ad alta pressione, Un sogno ad occhi aperti, La terra del prato) mentre alcuni dei testi contenuti in essa hanno ottenuto il terzo posto all’Italian Poetry Prize.

 
 

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