Sabato 15 settembre, ore 16.00
Sala Conferenze dell’Hotel Bixio, Lido di Camaiore
CONFERENZA SULLA POESIA
DI FRANCESCO BELLUOMINI
sarà presente la Giuria del Premio Camaiore
e critici e amici del poeta
eventuali interventi possono essere proposti a
Non avere più nulla da mostrare
non significa farmi qualche giro
di respiro sul molo di Viareggio
o lungo le pinete disastrate
dal tempo e dall’incuria dei tutori,
che tanto son finiti quei valori.
Ma posso sempre rendermi presente
narrando con la forma prigionata
il tempo dell’esposta controversia,
allineando quest’ultimo poema
dopo quelli che stanno decantando
ancora sul fondale del cassetto.
da Ultima vela (Samuele Editore 2018)
il libro oggetto della Conferenza verrà inoltre omaggiato alla Giuria Popolare
del Premio Camaiore 2018
Francesco Belluomini, terzo di cinque fratelli, dai 14 ai 37 anni lavora sulle navi in varie mansioni. Nel 1978 decide di abbandonare l’attività di navigazione e trova lavoro nel Genio Civile come impiegato alla draga nel Porto di Viareggio. Inizia la sua attività di poeta nel 1975 e nel 1977 entra nella cinquina dei libri finalisti del Premio Viareggio con la sua opera prima L’altro io (ed. Campobasso). La sua vena poetica lo porta a dare alle stampe altri libri, risultando una delle penne più incisive nel panorama letterario del secondo Novecento italiano. Nel 1981 idea e fonda, con la moglie Rosanna Lupi, il Premio Letterario Camaiore, premio internazionale di poesia organizzato con il patrocinio del Comune di Camaiore, assegnato con cadenza annuale e che annovera tra i vincitori grandi personalità della cultura e della poesia come Alberto Bevilacqua, Antonello Trombadori, Alda Merini, Corrado Calabrò mentre sono stati insigniti del Premio internazionale Karol Wojtyla, Evgenij Evtusenko, Lawrence Ferlinghetti e Billy Collins. Nel suo viaggio letterario ha ricevuto diversi riconoscimenti sia nazionali sia internazionali e alcuni suoi libri sono stati tradotti in varie lingue. Nel settembre 2016 presiede la sua ultima edizione del Premio Letterario Camaiore.
Francesco Belluomini viene a mancare il 27 maggio 2017 dopo una breve malattia, lasciando la moglie Rosanna, che ne raccoglie l’eredità come presidente del Premio Letterario Camaiore, e la figlia Raffaella.
Le sue opere in versi includono: L’altro io (Campobasso 1976), Già dell’equivoco (Seledizioni, 1978), Giorni miei: la storia già scritta (Forum, 1979), I racconti dell’anima (Periferia, 1982), Il melomalessere (Tracce, 1985), Tartine e/o Quartine (Campanotto, 1990), Nudità degli eletti (Viareggio, 1993), L’occasione (Libretti d’artista, 2001), Sul secco di quell’erba (Pagine, 2002), Oscillazioni del Pendolo (Campanotto, 2002), La distanza del dialogo (Luci del Porto, 2003), Senza distanze (Bonaccorso, 2004), Celeste odissea (Bonaccorso, 2008), Occhi di gubia (Lieto Colle, 2008), Escobenes (Lieto Colle, 2009), Nell’arso delle sponde (Bonaccorso, 2010), Occasioni di poesia (Tracce, 2011), Intimi riflessi (Bonaccorso Editore, 2015).
I suoi romanzi pubblicati includono: Le ceneri rimosse (Newton Compton, Roma 1989), L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema (Bonaccorso, 2006), La finestra sul mare (Bonaccorso, 2007), Villa Giulia (Bonaccorso, 2009), Mary Moss (Bonaccorso, 2011), Sul crinale dell’utopia (Ladolfi, 2013), Nel campo dei fiori recisi – Scampoli di olocausto (Narrativa Aracne, 2017).
È inoltre presente nelle seguenti antologie e monografie: Poeti e scrittori allo specchio (La Ginestra, 1976), Custodi del tempo (C. Cursi Editore, 1980), Permutazione (edizioni Circolo del Pestival, 1982), Poesia della metamorfosi (Stilb, 1984), Poesia italiana contemporanea (Vague, 1985), La poesia in Toscana (Forum, 1985), A cominciare dalla zeta (Campanotto, 1985), Il sogno di Parnaso (Biennale di Alessandria, 1986), Inchiesta sulla poesia italiana in prospettiva duemila (Riscontri, 1986), Guida ai poeti degli anni Ottanta (Spirali, 1987), Autoritratto con acrostici (Empiria, 1987), Le proporzioni poetiche (Laboratorio delle arti, 1988), Le parole dello Sport (Coni, 1991), La poesia in forma chiusa (Biennale di Alessandria, 1990), La parola originaria (La Corte, 1991), Poeti latini tradotti da scrittori italiani contemporanei (Bompiani, 1993), Italian Poetry – Poetry of the 20th Century (1996), Dalla Torre Matilde alle Vette Apuane (Mauro Baroni Editore, 1996), Accessibili distanze (La vita felice, 1999), E la piccola a letto (Pulcinoelefante, 2000), Ondate di rabbia e di paura (Pagine/Rai Eri, 2002), Madre Mediterranea (Pagine, 2002), Diversi (Dialogolibri, 2004), L’amore, la guerra (Rai Eri/Ibiskos-Ulivieri, 2004), Diversi 2 (Dialogolibri, 2004), Poesia del novecento in Toscana (Biblioteca Maruccelliana, 2009), La cultura italiana en la Argentina (Proa, Buenos Aires 2009), Poesia Italiana contemporanea (La Cabra Ediciones, 2010), La parola che ricostruisce (Poeti italiani per l’Aquila) (Tracce, 2010), I miei sogni son come conchiglie (Rizzoli, 2011), Animali diversi (Nomos, 2011), Le strade della poesia (Delta 3, 2012), 100 Thousand poets for Change (Lavinia Dickinson, 2012), H2 heterogénea (Cuarta Epoca Zaragoza, Madrid, 2013), L’amore dalla A alla Z – I poeti contemporanei e il sentimento amoroso (Puntoacapo, 2014), Vuela alta palabra Las voces imprescindibles (Colombia Caza Libros, 2015), “Nutrimenti” Antologia di poeti italiani per l’Expo 2015 (Tracce, 2015), In corp de val – Poezie Italianà Contemporaneà (Edizionii Eikon Craiova, 2017).
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