da Satisfiction
LE VOCI DI CLARIBEL ALEGRÌA
di Nicola Vacca
Claribel Alegría è tra le maggiori esponenti della letteratura centro e sud americana. Poetessa tradotta in 15 lingue, classe 1924, fu apprezzata dal premio Nobel Juan Ramón Jiménez.
La sua poesia è chiarezza pura che sfida i territori contorti dell’implicito. Nei suoi versi Claribel ascolta il mondo e preferisce la parola nuda per rivolgersi alla condizione umana e raccontarne tutta la bellezza, comprese le sue fragili contraddizioni.
Per i tipi di Samuele editore esce Voci (nella traduzione di Zingonia Zingone e Marina Benedetto).
Un prezioso gioiello poetico in cui la poetessa novantaduenne con uno sguardo al suo vissuto intenso redige un testamento in versi da lasciare ai suoi pronipoti.
Parole forti e un linguaggio semplice e mai banale con cui la poetessa si interroga, anche con ironia, sull’ esistenza. Al centro della sua creazione poetica troviamo la morte, il tempo, l’amore, la perdita e soprattutto quella necessità di testimoniare un desiderio intenso di vivere, adesso che la storia di ogni cosa sembra volgere al tramonto.
Vanno ascoltate le voci infinite di Claribel Alegría. Voci che affondano in una poesia pura che non si nasconde e che nulla vuole nascondere.
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