Domani a Pordenone, dalle 15 alle 21, nel Caffé Nuovo, Samuele Editore organizza un grande incontro di poeti per festeggiare il decennale di fondazione della casa editrice. Al titolare della casa editrice il blog fa grandi auguri che la futura attività sia ancora più prodigiosa dei primi dieci anni. 

Durante tutto il pomeriggio si susseguiranno dialoghi, interviste, letture, tra gli altri moltissimi amici, di Michele Paoletti, Mara Donat, Barbara Vuano, Roberto Cescon, Stefano Montello, Sergio Serraiotto, Francesco Sassetto, Maria Milena Priviero, Sandro Pecchiari, Luigi Oldani, Rosanna Cracco, Fausto Maiorana, Monica Guerra, Fulvio Segato, Ilaria Boffa. Nato nel 2008 con un progetto di Antologia di Poesia Pordenonese dal 1901 al 1999, Samuele Editore nel 2009 ha aperto alla Poesia Contemporanea imponendosi nel giro di pochi anni all’attenzione grazie a una politica fortemente improntata alla qualità dei testi e delle prefazioni, e alla promozione diretta tramite eventi e cicli letterari quali Callisto (Venezia), Una Scontrosa Grazia (Trieste), Poesia in Incisoria (Pordenone), il Festival della Letteratura Verde (Porcia). Con una media di 8 edizioni l’anno ha pubblicato, tra gli altri: Claribel Alegria, Nguyen Chi Trung, Patrick Williamson, Juan Arabia, Alberto Toni, Flaminia Cruciani, Gabriella Musetti.

A impreziosire il momento è stata allestita una Mostra Fotografica di cinquantasei stampe relative agli eventi svolti, agli autori e ai libri pubblicati che è stata inaugurata l’8 giugno, sempre all’interno del Caffè Nuovo.

Per informazioni www.samueleeditore.it

LA STORIA

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone con un indirizzo che predilige la poesia. Fin dall’inizio riprende il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò diverse opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti (poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano). La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il mottoUtile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura.

Samuele Editore raccoglie l’eredità di quel grande momento storico assumendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che l’Editore colloca a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo (ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore). Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena. Usato nel medesimo significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni è adesso concetto fondante e ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni della Samuele Editore.

Già dopo pochi anni di attività la casa editrice  è salita alla ribalta nazionale lavorando coi maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana.  Sua caratteristica fondamentale è la capillare promozione dei libri e dei poeti sia con manifestazioni proposte dalla casa editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con partecipazioni ai Festival   e alle iniziative librarie più rinomati (Pordenonelegge, Salone del Libro, Ritratti di Poesia, Più Libri più Liberi) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet.

Le tre fotografie sono tre visioni della mostra fotografica organizzata nel Caffè Nuovo di Poerdenone.