Il circolo tentatore
Santo Bordonaro
Samuele Editore 2016, collana Scilla
prefazione di Alessandro Canzian
pag. 164
Isbn. 978-88-96526-81-1
Santo Bordonaro ha iniziato questa collezione di versi nel 1980 quando, a Vasto, ha scritto le prime diciotto riflessioni (qui incluse) sulla vita. E s’intenda subito che ha scritto sulla vita e non sulla sua vita, anche se necessariamente il punto di partenza è autobiografico. Di un’autobiografia generosa in quanto ricca, densa di avvenimenti. Dalla partenza dalla Sicilia alla Scandinavia a Stoccolma ad Oslo Bordonaro ha vissuto e abitato diverse geografie che gli hanno fatto esperire la vita nella sua essenzialità più vera ed aspra, anche, a causa dei sacrifici necessari. Una vita che poi trova alcuni punti di riferimento proprio perché si autoanalizza e si autocritica, e così facendo si autodefinisce.
Ma Santo Bordonato affrontando la vita è poeta vero, come dice Bufalino, e lo dimostra partendo dalla sua vita ma non ritornadoci, non limitando le sue riflessioni alla sua intimità privata. In questa collezione infatti troviamo tutta una serie di versi, a tratti di aforismi, epigrammi, che raccontano una storia senza protagonista perché è la storia di tutti quanti, e la storia della vita stessa.
Alessandro Canzian
Si può morire di desiderio
ma si è già morti in
equilibrio
La fune è un’illusione
Alla lingua di Dante
fu premio il Paradiso.
Chi
guadagnerà la terra?
Vorrei venire a capo
ma alla fonte c’è sempre
un altro,
io vengo dopo
La letteratura è il luogo
dove tutte le ragioni
vengono sconfitte
Gli occhi
non vedono se stessi,
eppure
l’ala di Samotracia
ha dato ciglia al marmo
Se quel che cerchi è vero
lo trovi nei poeti,
ma sei già perduto