da Rai Cultura
Presentazione di Miglior acque
Sono stati selezionati trentatré autori italiani per la traduzione dei testi dei colleghi d’oltreoceano, tra cui firme di spicco quali Antonella Anedda, Maria Borio, Marco Corsi, Massimo Gezzi, Tommaso Giartosio, Carmen Gallo, Franca Mancinelli e Renata Morresi. Si è messo, così, in relazione l’uso della lingua inglese, nella peculiare e talvolta oscura declinazione in versi, con quello della lingua italiana che, nonostante i presunti appiattimenti, continua a rivelare il suo alto potenziale formalistico-concettuale.
In dialogo con Gisella Blanco, critico e addetto alla comunicazione, interverranno l’editore Alessandro Canzian e alcuni fra i traduttori delle poesie neozelandesi: Flaminia Cruciani, Leonardo Guzzo e Michela Monferrini. Marco Sonzogni, docente di Translation Studies e Italian Studies alla Victoria University of Wellington, si collegherà in diretta dalla Nuova Zelanda per spiegare l’ambizioso progetto e gli obiettivi di ricerca:
L’incontro con il sommo poeta è una pericolosa responsabilità, soprattutto per noi italiani che abbiamo il privilegio di annoverarlo come padre fondatore della nostra lingua letteraria e come modello forse irraggiungibile di poesia. Chi si avvicina a Dante da altre latitudini, estreme come nel caso del Nuovissimo Continente, questa pericolosa responsabilità la sente in modo indiretto ma, proprio per questo, ricava da essa stimoli di ispirazione e di intonazione meno scontati e persino più sinceri. Miglior acque è un invito a riscoprire il Purgatorio di Dante attraverso la poesia contemporanea di Aotearoa New Zealand, luogo non così lontano da dove Dante stesso aveva posizionato il suo Purgatorio.
Saranno anche proiettati i video della declamazione in versi dei poeti Mary McCallum e Robert Sullivan.
Il pendolarismo esistenziale, perennemente ricorrente in queste poesie che appaiono libere da epigonismi storici e da eccessi di nostalgia per un passato culturale ormai inattuale, è una delle risorse più interessanti della vita e della letteratura contemporanee, nonché uno dei maggiori bagagli etico-culturali di quella Commedia che non ha mai smesso di parlare in una lingua plurale.
Per accedere allo spazio Zeugma è necessario essere soci tesserati dell’associazione culturale. La partecipazione agli appuntamenti, sino a esaurimento posti, è possibile solo se preceduta da prenotazione all’indirizzo zeugmacasadellapoesia@gmail.com
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