in locandina un quadro di Ado Furlanetto
e alcuni autori presenti al Festival
PANORAMI POETICI
Seconda Edizione
18 luglio, Spilimbergo
14.30
Saletta Pro Loco
Essere poeti in un mondo che cambia
Prima tavola rotonda dei poeti – evento a numero chiuso, previa iscrizione e accettazione
a cura di Alessandro Canzian
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16.00
Piazza Garibaldi
Anteprima Panorami poetici
lettura di Luisa Delle Vedove, Fausto Maiorana, Maria Milena Priviero
in apertura di
Ator par Spilimbergo, tra erbe, natura e Tagliamento, passeggiata conoscitiva a cura di Costanza Uboni
17.00
Piazza Garibaldi
Inaugurazione seconda Edizione Panorami Poetici
Alessandro Canzian dialoga con il pittore Ado Furlanetto e il fotografo Dino Ignani
17.30
Piazza Garibaldi
Senza filo
Mario Famularo presenta Senza filo di Roberto Rocchi
(Samuele Editore 2020, prefazione di Umberto Piersanti)
18.00
Piazza Garibaldi
Non ti scrivo da solo
Lettura del Gruppo Majakovskij con accompagnamento musicale di Nuccio Simonetti
Introduce Samuele Canzian
18.30
Piazza Garibaldi
Nove
Federico Rossignoli presenta Nove di Carlo Selan
(Edizioni volatili 2020)
19.00
Piazza Garibaldi
Letture
Beatrice Achille, Elisa Longo, Mario Famularo
Introduce Rocio Bolanos
19.30
Piazza Garibaldi
La balena e le foglie
Carlo Selan presenta La balena e le foglie di Michele Obit
(Qudu 2019, prefazione di Carlo Selan)
20.00
Piazza Garibaldi
About Sounds About Us
Anna Vallerugo presenta About Sound About Us di Ilaria Boffa
(Samuele Editore 2019, prefazione di Patrick Williamson)
20.30
Piazza Garibaldi
Poesia come interpretazione della realtà
tavola rotonda dei poeti, aperta al pubblico
a cura di Alessandro Canzian
21.30
Piazza Garibaldi
Letture
Vincenzo Della Mea, Ivan Crico, Marco Marangoni, Federico Rossignoli
introduce Elisabetta Zambon
Durante il Festival verranno proiettate le Foto dei Poeti dall’archivio di Dino Ignani
TUTTI GLI AUTORI
Beatrice Achille (1996), nata a Trieste, studia filosofia all’università Ca’ Foscari di Venezia. Ha portato in scena diversi suoi copioni originali, tra questi Incomunicabilità. Un’offerta teatrale, con la regia di Federico Mullner. A Trieste è stata una delle fondatrici del collettivo poetico ZufZone.
Ilaria Boffa ha pubblicato con la Samuele Editore la raccolta di poesie About Sounds About Us/Di Suoni e di Noi nel 2019 e Periferie/The Bliss of Hush and Wires nel 2016. Nel 2015 esce il primo libro Spaces. Boffa è uno degli otto poeti inseriti nella pubblicazione americana ‘Writing in a Different Language’ Vol XL 2018 della North East American Association.
Rocio Bolanos, diplomata in comunicazioni, è insegnante di lingue, e traduttrice. Ha collaborato con diversi eventi di promozione culturale tra cui il Consolato Generale di El Salvador, Milano Latin Festival, Samuele Editore, ha partecipato all’organizzazione del Festival Internazionale di Poesia di Milano; ha pubblicato testi nel collettivo Tempi DiVersi, Laboratori di Poesia, Grito de Mujer México, ed è coautrice del libro El País que viene: Jóvenes en el exterior. Fa parte della redazione di Laboratori Poesia nella rubrica International con traduzioni e note di Poesia e del gruppo di poesia internazionale Helecho Poético.
Alessandro Canzian è nato nel 1977, vive e lavora a Maniago. Nel 2008 ha fonato la Samuele Editore. Dirige il lit-blog Laboratori Poesia e con alcuni amici il ciclo triestino di poesia Una Scontrosa Grazia.
Eleonora Cinquepalmi, nata a Pordenone il 17 Febbraio 1990, libera professionista operante nel settore immobiliare. Nutre la passione della fotografia fin dalla tenera età, da quando si utilizzavano i famosi rullini e la fotografia digitale odierna era ancora un mondo oscuro. Dopo un lungo periodo di stop ha preso in mano la sua prima reflex ed è stato amore a prima vista. Ha imparato da autodidatta e fatto pratica fotografando diversi concerti. Lo stile che predilige è il reportage, con una particolare adorazione per i meravigliosi ritratti di Tina Modotti.
Ivan Crico, nato a Gorizia, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha creato con Pierluigi Cappello la collana di poesia “La Barca di Babele” e attualmente collabora con Giorgio Agamben alla collana di poesia bilingue “Ardilut”, per cui ha curato anche la traduzione dell’opera di Pasolini “I Turcs tal Friul”. Nel 2019, LietoColle editore con la Fondazione Pordenonelegge, ha pubblicato per la collana “Gialla Oro” l’antologia L’antro siel del mondo, che raccoglie tutte le poesie edite scritte nel dialetto bisiac del monfalconese.
Vincenzo Della Mea, nato nel 1967, è professore di Informatica all’Università di Udine; vive poco distante. È da sempre interessato al rapporto tra poesia e scienza. Nel 1999 ha pubblicato L’infanzia di Gödel (La Barca di Babele, Meduno); nel 2004 Algoritmi (Lietocolle, Como); nel 2016 Storie Naturali (Raffaelli Editore, Rimini).
Luisa Delle Vedove, nata a Cordenons (PN) nel 1951, laureata in Pedagogia, ex insegnante, si dedica al mondo dell’arte dagli anni 90. Partecipa dal 2002 a mostre di pittura sia personali che collettive in Italia e all’estero (Lewisburg-Virginia, Lubiana, Vienna, Parigi ecc). Articoli e recensioni su di lei si trovano in riviste e quotidiani come: Arte, Boè, Juliet, ecc. È presente nel catalogo Arte Mondadori 2006 e Europa In Arte 2007. Fa parte di alcune associazioni artistico culturali del territorio e partecipa attivamente alle diverse iniziative delle stesse (pubblicazioni, letture poetiche, mostre di pittura). Appassionata di poesia e autrice, ha pubblicato due raccolte intitolate Il Tempo Ritrovato (Ed. Moro, 2003) e Il Mio Cuore Di Piuma (Ed. La Grafica, 2011), libro questo che ha ricevuto un giudizio più che positivo, tra gli altri, di Giorgio Barberi Squarotti e Paolo Ruffilli ed è stato pubblicato nel blog di poesia della Rai condotto da Luigia Sorrentino.
Mario Famularo (Napoli, 1983) esercita la professione di avvocato a Trieste. È redattore della rivista trimestrale “Atelier” e delle webzine Laboratori Poesia e Niedern Gasse. Collabora con il ciclo di incontri di poesia e letteratura Una scontrosa grazia. Ha pubblicato le raccolte di poesia L’incoscienza del letargo (Oèdipus, 2018, terzo posto al premio Conza 2019) e Favete linguis (Ladolfi, 2019).
Ado Furlanetto nasce a Treviso, inizia l’attività artistica nel 1977 dipingendo paesaggi figurativi estremamente scarnificati, dominati dalla presenza del cielo, dopo una continua ricerca è giunto all’astrattismo lirico. Ha partecipato a innumerevoli concorsi nazionali e internazionali , riscuotendo riconoscimenti e vincendo premi prestigiosi tra cui il Premio Guttuso a Villa Contarini dei Leoni – Mira(Ve). Ha partecipato a numerose collettive e allestito personali tra cui: Palazzo Sarcinelli – Conegliano(TV), Casa dei Carraresi -Treviso, Alla Reggia di Caserta, Castel Dell’Ovo – Napoli, Villa Farsetti – S. Maria di sale (VE), Palazzo D’Attimis – Maniago (PN), a Parma, a Roma, Perugia, Trento, Abbazia di Sesto al Reghena. All’estero ha esposto al Museo di Breslavia (Polonia), Parigi nel 1998 e nel 2016, Helsinki, Stoccolma, Istanbul,BuenosAires, Stoccarda, Budapest, Colonia. È pubblicato sul C.A.M. Catalogo d’Arte Moderna edito da Mondadori. Sue opere sono permanenti in Musei e in collezioni pubbliche e private in Italia, in Europa e negli Stati Uniti D’America(USA). Dal 2016 collabora con la Casa di Mode “Le Terre del Vento” di Treviso, che hanno replicato tessuti con le sue opere, per realizzare capi unici, pubblicizzati sui settimanali Oggi e Gente. Della sua arte hanno parlato e scritto autorevoli personalità del mondo della cultura.
Dino Ignani è nato e vive a Roma. Da quasi quaranta anni si occupa di fotografia. Predilige lavorare su progetti che sviluppa e porta a termine nel corso di uno o più anni. Ha esposto in mostre personali a Roma, Genova, Torino (Salone del Libro), Milano, Bari, Cagliari, Messina, Rieti, Stoccolma (Istituto Italiano di Cultura), Atene, Rimini, Bologna, Firenze (Gabinetto Viusseux), Trieste, Ancona, Copenaghen (Istituto Italiano di Cultura); ha partecipato a tre edizioni del Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Una selezione del progetto “Intimi Ritratti” è stata acquisita dal Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. L’intero progetto “Intimi Ritratti” è stato acquisito dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Elisa Longo fa parte del collettivo Tam Tam Bum Bum e ha fondato il gruppo poetico performativo Gli Scrivani di Bartleby. Tra le sue pubblicazioni Buttate la Poesia tra le gambe di una donna che passeggia (agosto 2018), Come se qualcuno vi vedesse nudi – racconti (novembre 2018-agosto 2019 cartaceo), Ho sbagliato tutto perché lo vedevo con i miei occhi (aprile 2020), tutti editi da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.
Fausto Maiorana è nato a Vittorio Veneto il 12/07/59. Scrive da qualche anno poesia, frequenta corsi di teatro e ha condotto con Alessandro Canzian due cicli annuali di Poesia in Incisoria.
Marco Marangoni (1961), per la poesia ha pubblicato cinque raccolte: Tempo e oltre (Campanotto Editore, 1994, Prefazione di Giuseppe Conte), Dove dimora la luce (I quaderni del Battello Ebbro, 2002, Prefazione di Tomaso Kemeny), Per quale avventura (Raffaelli Editore, 2007, prefazione di Milo De Angelis), Congiunzione amorosa (Moretti &Vitali, 2013, prefazione di Giancarlo Pontiggia e nota critica di Maurizio Cucchi); La passione degli anni, Stampa 2009, Prefazione di Maurizio Cucchi) . È membro della giuria scientifica del Premio di poesia San Vito al Tagliamento, e ha ideato e cura con Alberto Bertoni, Ossigeno nascente/Atlante dei poeti contemporanei, on-line (Università di Bologna). Collabora con poesia.blog.rainews.it.
Il Gruppo Majakovskij, fondato dal poeta Giacomo Vit, nel 1993, attualmente è composto da Francesco Indrigo, Manuele Morassut, Silvio Ornella, Daniela Turchetto e lo stesso Vit. Ha pubblicato quattro libri, fra cui si ricordano Par li’ zornadis di vint e di malstâ e Non ti scrivo da solo, editi da Samuele Editore nel 2016 e nel 2017. Per il suo impegno nella diffusione della poesia, nel 2018 ha ricevuto il premio Lerici Pea-Paolo Bertolani.
Michele Obit (1966) ha pubblicato varie raccolte poetiche, l’ultima delle quali è La balena e le foglie (Qudu edizioni, 2019). Ha tradotto in italiano i più importanti poeti e scrittori sloveni, tra questi Srečko Kosovel, Boris Pahor, Aleš Šteger e Miha Mazzini. Organizza eventi letterari in particolare a Cividale e nelle Valli del Natisone.
Maria Milena Priviero, già bibliotecaria ed animatrice culturale, scrive da molti anni, ma si presenta tardi sulla scena editoriale con una prima pubblicazione nel 2013 edita per i tipi della Samuele Editore Il tempo rubato. Nel 2016, – per gli stessi tipi – pubblica la silloge Da capo al fine che ha ottenuto il secondo premio nel concorso letterario “La girandola delle parole” ed. 2019. Precedentemente ha pubblicato nelle antologie dei Concorsi letterari dove ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti. Partecipa e talora collabora ad eventi letterari. Ha in preparazione una nuova silloge.
Roberto Rocchi, nato il 16 luglio 1959, romano d’adozione ha collaborato con le riviste SUONO e Fedeltà del Suono, attualmente è direttore onorario del webzine www.ReMusic.it Ama la musica di tutti i generi ma soprattutto il jazz, Miles Davis in particolare che ascolta in prezioso vinile. Con Alessandro Canzian dirige il Festival di letteratura a Spilimbergo Panorami Poetici. Senza filo è la sua prima opera poetica.
Federico Rossignoli ha pubblicato alcuni libri con Samuele Editore, l’ultimo dei quali è Spolia vol. II (2017, finalista Premio San Vito 2019).
Carlo Selan nasce a Udine nel 1996 e attualmente studia Italianistica presso l’Università degli Studi di Udine. È redattore delle riviste “Digressioni”, “Charta Sporca” e del sito letterario Poesia del nostro tempo. Alcune suoi versi sono apparsi nell’antologia Abitare la parola. Poeti italiani nati negli anni Novanta (Ladolfi, 2019), su “Digressioni” e nelle testate online Nazione Indiana, Argo, Perigeion e Inverso – giornale di poesia. È uno dei fondatori del collettivo artistico ZufZone. A giugno uscirà la sua plaquette Nove per la collana di autoproduzioni artigianali “I cervi volanti” (a cura di Giorgiomaria Cornelio e Giuditta Chiaraluce).
Nuccio Simonetti, compositore e polistrumentista, ha al suo attivo numerose collaborazioni a progetti musicali. Da molti anni partecipa alla rappresentazione degli spettacoli del Gruppo Majakovskij interagendo in maniera creativa con le voci della poesia.
Anna Vallerugo è giornalista e traduttrice. Corrispondente per vent’anni de “Il Gazzettino”, si occupa di editing in lingua inglese e di formazione post-lauream. Collaboratrice di testate giornalistiche di critica letteraria, redattrice di Satisfiction, presenta eventi culturali (tra cui alcuni appuntamenti di Pordenonelegge dall’edizione 2012). Membro di giuria del Premio letterario Brancati nelle ultime due edizioni, ha al suo attivo la curatela di volumi di narrativa e poesia italiana.
Elisabetta Zambon (1983), da anni si occupa di scrittura, disegno e promozione di eventi culturali. Vincitrice del Premio “Brisighella Romantica” nel 2014, seconda classificata al Premio “Dino Campana” nel 2017. Ha illustrato testi, scritto prefazioni, curato libri e organizzato mostre d’arte. Ha pubblicato due raccolte di poesie: Tratti di passione (Tempo al Libro, 2016) e Ombra di plenilunio (Grafiche Stile Edizioni, 2017). Collabora con la casa editrice Carta Bianca di Faenza. È membro di varie associazioni culturali: Il circolo degli artisti di Modena, Amici dell’Osservanza e La memoria storica “I Naldi-Gli Spada” di Brisighella.
Alcune foto della prima Edizione
a cura di Eleonora Cinquepalmi