PREMIAZIONE GUIDO GOZZANO 2014
Malascesa di Erminio Alberti
Premio Gozzano-Giovane
Nel santuario di Patrick Williamson
Menzione Speciale della Giuria
MOTIVAZIONE SCRITTA DA EGLE MIGLIARDI SU MALASCESA DI ERMINIO ALBERTI
“Poesia ti chiamano tale / che scuoti e fai piangere) / Si muta il male / in meraviglia di vivere”. Solo per questi versi Alberti meriterebbe il premio. E gli altri non sono da meno. L’autore mette in scena con essenziale teatralità una Sicilia tragica, dove l’ossessione di Don Giovanni rivela labirintica solitudine. All’opposto, il poeta si identifica con l’imperativo “Amate – siate” donandosi senza tregua né misura. Dal profondo emerge gratitudine per l’universo femminile: “dire donna mia / come a ringraziare Dio”. Similmente alla pittura etrusca, l’uomo è più oscuro, è “Ulisse corroso / dal fato, dal tempo e dal mare”. Poesia magmatica, echeggiante citazioni letterarie, vulcanica. Il dialogo con l’Altro è luminosa finestra aperta: “io vorrei / a te ridare questa fiamma, / questo fuoco primordiale da tenere sempre vivo”.
MOTIVAZIONE SCRITTA DA MAURO FERRARI SU NEL SANTUARIO DI PATRICK WILLIAMSON
Imbevuta della grande lezione di contemporanei come Ted Hughes e Charles Tomlinson, la poesia di Patrick Williamson rappresenta il felice connubio di due filoni molto cari alla tradizione inglese: l’osservazione partecipe, quasi scientifica della natura, come alterità che fa da sfondo alle vicende umane, e l’attenzione ai minuti dettagli della vita. Il poeta inglese, a suo agio in una dimensione compiutamente internazionale, costruisce i propri testi a partire da osservazioni precise e apparentemente irrelate, in cui l’occhio si addestra a cogliere il senso del fluire, per darci squarci non di rado vertiginosamente cosmici riguardanti la conoscenza di sé e il destino umano. Per questa sapienza, che ci pare un apporto fertile per la poesia italiana contemporanea, la Giuria del Premio Gozzano ha deciso di attribuire alla raccolta Nel santuario di Patrick Williamson una Menzione speciale.