Seconda anteprima Laboratori critici su Laboratori Poesia


 
Da Laboratori Poesia
 
 

Piero Bigongiari aveva cominciato a tradurre Dylan Thomas alla fine di gennaio del 1947, come confessa in una lettera a Giacinto Spagnoletti del 25 gennaio: «Sai che cosa sto facendo io? Traduco Dylan Thomas, e altri inglesi» (Pirozzi, p. 71). Come si apprende in un’altra lettera del 23 giugno 1952, Bigongiari avrebbe inizialmente avuto il progetto di farne un quaderno di traduzioni autonome, magari aggiungendone delle altre raccogliendole in un libro: «Per Thomas, io sarei disposto, ma Guanda (è la mia ingenuità) ha i diritti d’autore. Forse sarebbe bene tradurre qualcosa senza l’idea di quaderno. Ma vedremo. Comunque alcune cose io le ho già, tradotte» (Pirozzi, p. 85). Da Guanda poi uscì, nel novembre 1953 e nei Quaderni della Fenice, dopo la morte di Thomas, l’antologia Poesie. Traduzione, introduzione e note di Roberto Sanesi nel volume Poesie, dove cita, fra le altre di Bigongiari, anche le traduzioni nell’antologia Poesia straniera del Novecento, a cura di Attilio Bertolucci, Garzanti, Milano 1958, citato anche nella Nota a Dylan Thomas.

Bigongiari non tradusse Thomas direttamente dalla lingua inglese, che non conosceva: si avvalse piuttosto dell’aiuto di traduzioni per così dire di “servizio”, rielaborate poi, in varie stesure ms e ds. Nell’Archivio Piero Bigongiari della Biblioteca San Giorgio, in un cartolario denominato dal poeta “Manoscritti del Dopoguerra” (da ora in in sigla BSG) e nell’Archivio Piero Bigongiari conservato da Andrea Kerbaker, in un cartolario denominato dal poeta “Manoscritti della Guerra e del Dopoguerra” (da ora in sigla AAK) vengono conservate alcune di queste traduzioni anonime di servizio, insieme a varie stesure delle traduzioni di Bigongiari, manoscritte (ms) e dattiloscritte (ds) con cancellature e riscritture. (AAK) contiene stesure più definitive rispetto a (BSG), per cui ho scelto di riprodurre alcuni dei seguenti materiali da questo archivio. Il portfolio dei documenti comprende:

 

(Fig. 1) L’Autoritratto di Dylan Thomas pubblicato su “L’Approdo letterario” (n. 8 del settembre-ottobre 1953), alla fine del saggio In vita e in morte di Dylan Thomas. L’originale purtroppo è andato perduto.

 
 

Paolo Fabrizio Iacuzzi

 
 
Continua su Laboratori Poesia