Silenzi a più voci – Večglasne tišine di Tina Volarič (Samuele Editore – Pordenonelegge, 2023, collana Gialla Oro, traduzione di Michele Obit) Premio Speciale della Giuria per un’opera particolarmente meritevole in lingua italiana o in dialetto.
La motivazione fornita dalla Giuria:
La poesia di Volarič abita uno spazio sospeso tra tempi diversi che aprono squarci inattesi su diversi registri linguistici e diversi punti di osservazione. La scrittura diventa così un costante gioco tra contraddizioni insanabili – voce e silenzio, singolarità e pluralità – che riescono a trovare la loro dimensione di esistenza e di immaginazione del futuro nella polifonia dei versi. La menzione speciale della giuria, che quest’anno va a un libro pubblicato in sloveno (lingua minoritaria ufficiale in Italia) e trasposto in italiano da Michele Obit, vuole segnalare il ruolo e il significato della pratica traduttiva come momento fondamentale di dialogo tra culture ed esperienze poetiche.